Il politico più discusso degli ultimi trenta anni, Silvio Berlusconi, si è spento questa mattina presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da diversi giorni. L’ex Presidente del Consiglio e leader di Forza Italia è stato probabilmente l’uomo più odiato, crocifisso e preso di mira dalla satira, ma allo stesso tempo invidiato e corteggiato da Destra a Sinistra. Nel bene o nel male entra nei libri di storia di questo Paese, come uno dei più incisivi protagonisti del ‘900.
“Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane”, ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi. In una stagione di profondi rivolgimenti, la sua discesa in campo, con un partito di nuova fondazione, ottenne consensi così larghi da poter comporre subito una maggioranza e un governo. La leadership di Berlusconi ha contribuito a plasmare una nuova geografia della politica italiana, consentendogli di assumere per quattro volte la carica di presidente del Consiglio. In queste vesti ha affrontato eventi di portata globale, come la crisi aperta dall’attentato alle Torri Gemelle, la lotta al terrorismo internazionale e gli sconvolgimenti finanziari alla fine del primo decennio del nuovo secolo”.
“Ha progressivamente integrato il movimento politico da lui fondato nella famiglia popolare europea favorendo continuità nell’indirizzo atlantico ed europeista della nostra Repubblica”, ha continuato Mattarella. “È stato una persona dotata di grande umanità e un imprenditore di successo, un innovatore nel suo campo. Ha conquistato posizioni di assoluto rilievo nell’industria televisiva e nel settore dei media, ben prima del proprio impegno diretto nelle istituzioni. È stato artefice di importanti successi nel mondo dello sport italiano. Desidero esprimere il mio cordoglio e la mia solidarietà ai figli, a tutti i familiari, al suo partito, a coloro che più gli sono stati vicini nella vita e nell’ultima battaglia contro la malattia, combattuta con coraggio ed esemplare ottimismo”.
“Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente”, ha affermato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono stati esattamente quel coraggio, quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d’Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione, nel mondo dell’impresa. Con lui l’Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti, ha imparato che non doveva mai darsi per vinta. Con lui noi abbiamo combattuto, vinto, perso, molte battaglie e anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che insieme ci eravamo dati”.
“Oggi ci saluta un grande italiano. Uno dei più grandi di sempre, in tutti i campi, da tutti i punti di vista, senza eguali. Ma soprattutto oggi perdo un grande amico”, ha scritto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “Sono distrutto e piango raramente, oggi è uno di quei giorni. Conservo come un dono prezioso il valore della tua amicizia, i tuoi consigli, la tua generosità, il tuo rispetto, il tuo genio, i tuoi rari e affettuosi rimproveri subito seguiti da complimenti e attenzioni uniche. Hai fatto tanto per l’Italia e per gli Italiani, lasci un vuoto difficile da colmare, da oggi dedicheremo ogni nostro sforzo e tutto il nostro impegno per proseguire le mille strade che hai per primo visto e tracciato”.
“Silvio Berlusconi è stato indiscusso protagonista della vita del Paese, a lungo anche nel dibattito intorno alla giustizia, che ha sempre inteso orientare in senso garantista e liberale”, così il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio alla notizia della scomparsa del leader di Forza Italia.
“La notizia della morte di Silvio Berlusconi mi sconvolge, essendo venuto meno non soltanto il mio leader politico ma un fraterno amico”, ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando la notizia della scomparsa del leader di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. “L’Italia perde un grande statista, un uomo che ha cambiato la politica, dando una casa comune a quanti si riconoscono nei valori liberali che hanno garantito la tenuta democratica del Paese. Berlusconi è stato un leader che ha dominato la scena politica internazionale degli ultimi 30 anni. Personalmente perdo un riferimento politico e una guida, al quale devo il mio impegno diretto nelle istituzioni, ma soprattutto un amico con il quale ho condiviso anni di battaglie per la libertà e per il bene dell’Italia”.
“Con Silvio Berlusconi scompare un sicuro protagonista della storia recente del nostro Paese. Imprenditore di vaglia e di successo, ha saputo trasferire alla politica nuovi linguaggi e nuove semantiche, rendendosi artefice indiscusso del passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica. In qualsivoglia circostanza, anche le più sfavorevoli, ha resistito con forza e determinazione nella consapevolezza che ogni grande protagonista delle vicende umane non può che essere oggetto di alterne fortune e delle più diverse interpretazioni del proprio operato. Di certo, sarà ricordato, e da molti rimpianto, come figura di indubbie capacità e di grande visione politica e sociale”, queste le parole del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
“La Sicilia ha perso oggi un grande amico. L’Italia ha perso un uomo che ne ha segnato la storia economica, sociale, politica e culturale rappresentando un modello di impresa e un modello di politica liberale, moderata e democratica. Noi di Forza Italia proseguiremo il suo impegno per la democrazia e per i valori della libertà”. Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana.
“L’Italia perde uno dei più grandi statisti della sua storia. Un uomo che in tutta la sua vita, prima come imprenditore e poi come rappresentante delle istituzioni e di governo, ha dedicato le proprie energie a creare nuove opportunità per tutti, nuovo sviluppo, nuova economia, sempre all’insegna della libertà e dei valori della democrazia liberale”. Questo il messaggio di Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports