Non riesce al Palermo l’avvicinamento alla zona play-off. La compagine rosanero cade infatti allo stadio “Penzo” per mano del Venezia con il risultato finale di 3-2 in favore dei padroni di casa. Marcatori della sfida, valida per la trentatreesima giornata di Serie B, Brunori e Johnsen nel primo tempo e, nella ripresa, di Pohjanpalo su rigore e Tessmann prima della rete finale di Tutino anch’essa dal dischetto.
L’allenatore dei rosa Corini conferma la quasi totalità della squadra vista in campo nell’ultima sfida di campionato contro il Cosenza. Davanti a Pigliacelli, nel consueto 3-5-2, spazio a Mateju, Nedelcearu e Marconi in difesa con Saric, Gomes e Verre in mediana supportati sugli esterni da Valente e Aurelio. In avanti confermato il tandem d’attacco comporto da Brunori e Soleri.
Inizia il match e dopo soli sei minuti il Palermo va in vantaggio: contropiede micidiale dei rosa con Verre che recupera palla e serve con un perfetto filtrante Brunori a campo aperto, l’attaccante rosanero si invola e con freddezza anticipa l’uscita di Joronen spedendo il pallone in rete. Nel primo quarto d’ora di gara gli uomini di Corini sono letteralmente straripanti soprattutto in ripartenza, producendo altre due nitide palle gol per il raddoppio. Al 8′ sempre un ispirato Verre parte ancora una volta in contropiede e prova a servire Soleri in area, il pallone però è leggermente lungo e l’attaccante rosanero non riesce ad arrivare sulla sfera. Al 14′ rosa vicinissimi al gol con Brunori che prova a servire Saric in area, il bosniaco non arriva sulla sfera ma ci arriva alle sue spalle Soleri che conclude verso la rete trovando una paratona in spaccata di Joronen che nega all’attaccante rosa la gioia del gol.
Il Venezia, fino a quel momento quasi assente dal campo, trova però nel momento migliore dei rosa l’inaspettato gol del pareggio: al 19’ Pigliacelli sbaglia completamente il rinvio e colpisce nella schiena Gomes, sulla sfera si avventa Johnsen che approfitta della porta sguarnita e con un bel pallonetto insacca per la rete che vale l’1-1.
Dopo un finale di primo tempo e un inizio di ripresa a ritmi decisamente più bassi e in pieno equilibrio il Palermo, in due minuti, compromette la propria gara. Al 61’ Nedelcearu abbatte ingenuamente in area Pohjanpalo su azione di corner e l’arbitro assegna il calcio di rigore per il Venezia, dal dischetto si presenta lo stesso Pojhanpalo che spiazza Pigliacelli e realizza il gol del vantaggio. Dopo soli due minuti i padroni di casa approfittano di un Palermo ancora frastornato dallo svantaggio e Tessmann, dimenticato da solo in area dalla difesa rosanero, realizza il 3-1 raccogliendo un cross basso dalla sinistra di Zampano.
La compagine rosanero, dopo una fase centrale di secondo tempo confusionaria per via del micidiale l’uno due del Venezia, si sveglia nei minuti finali provando a rimettere in piedi la gara. Al 82’ rosa vicinissimi al gol con Brunori, bravo ad anticipare sulla sinistra l’uscita forse prematura di Joronen e a tentare il lob al volo spalle alla porta ma la sfera si stampa sulla traversa. Gol che arriva comunque al minuto 86: il neo-entrato Sala si inventa un’azione in solitaria sulla sinistra e viene atterrato in area da Candela, calcio di rigore anche per il Palermo realizzato da Tutino per il 3-2 che accorcia le distanze. Sulla spinta della rete i rosa tentano il forcing finale schiacciando il Venezia nella propria metà campo ma, nonostante i sei minuti di recupero, non riescono a trovare la rete del pari e la gara termina sul risultato di 3-2.
Partita dai due volti quella della compagine di Corini, con una grande partenza vanificata dal gol di Johnsen un primo tempo nel complesso positivo e una prima parte di ripresa deludente che compromette, di fatto, il resto del match. Fallisce quindi l’aggancio del Palermo alla zona play-off che, dopo il risultato del “Penzo”, si fanno sempre più lontani.
IL TABELLINO DEL MATCH:
VENEZIA-PALERMO 3-2
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceppitelli (C) (66’ Modolo), Carboni; Candela, Tessmann, Milanese (45’ s.t. Andersen), Ellertsson (45’ s.t. Tcherichev), Zampano; Johnsen (80’ Pierini), Pohjanpalo (88’ Novakovich). All. Vanoli.
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente (66’ Masciangelo), Saric, Gomes (66’ Broh), Verre (66’ Tutino), Aurelio (76’ Sala); Brunori (C), Soleri (76’ Vido). All. Corini.
ARBITRO: Gariglio di Pinerolo (Pagliardini – D’Ascanio).
RETI: 6’ Brunori (P), 19’ Johnsen (V), 61’ rig. Pohjanpalo (V), 63’ Tessmann (V), 86’ rig. Tutino (P).
AMMONITI: Soleri, Nedelcearu.
ESPULSI: Nessuno.
di Federico Mendola – EmmeReports