Con il nuovo bando Isi 2022 l’Inail mette a disposizione delle aziende che investono in prevenzione oltre 333 milioni di euro a fondo perduto, di cui oltre 21 milioni solo per l’Isola, per sostenere la realizzazione di progetti per migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Dal 2010 ammontano ad oltre tre miliardi di euro gli incentivi a fondo perduto messi a disposizione dall’Istituto per aiutare le imprese che investono in prevenzione.
Cinque assi di finanziamento. Ma, cerchiamo di capire meglio quali progetti possono ottenere i finanziamenti a fondo perduto. Come per quello nazionale, il fondo del bando Isi per la Sicilia è suddiviso in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari ed alla tipologia dei progetti che saranno realizzati. Al primo asse (Isi Investimenti) è destinata la quota più grande, pari a 9.8 milioni di euro, suddivisi in 9,5 milioni per i progetti di investimento (asse 1.1) e trecentomila per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2). Il secondo asse (Isi Movimentazione manuale dei carichi) prevede 2.3 milioni di euro per la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Lo stanziamento del terzo asse (Isi Amianto) destina alla Sicilia 5.3 milioni di euro per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, mentre il quarto (Isi Specifici settori) mette a disposizione quasi settecento mila euro per progetti per micro e piccole imprese operanti nella ristorazione. L’importo del quinto asse (Isi Agricoltura), riservato ai progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, è invece di 3.6 milioni di euro, suddivisi in 2.5 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) ed oltre un milione per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2). Con un fondo complessivo pari a 21.895.532 euro la Sicilia si attesta all’ottavo posto tra le regioni beneficiare di un finanziamento così elevato.
Previsto un meccanismo per la ridistribuzione dei finanziamenti non assegnati. Per ogni progetto ammesso, il contributo Inail erogato in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di intervento. Per ottimizzare l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal bando, in caso di mancato utilizzo di tutte le risorse destinate ad alcune regioni o province autonome, nella fase di elaborazione degli elenchi definitivi delle imprese ammesse al contributo è previsto un meccanismo che consentirà di ridistribuire i finanziamenti non assegnati.
Finanziamenti da richiedere entro il 16 giugno. La prima fase della procedura per l’assegnazione dei 333 milioni di euro prenderà il via il prossimo 2 maggio. Le imprese avranno tempo fino alle ore 18,00 del 16 giugno per inserire e salvare la domanda di accesso al contributo sul portale dell’Istituto. Nel nuovo applicativo “Isi domanda” l’utente ritrova diverse informazioni nell’ambito del progetto Isi e vede rappresentato graficamente il flusso di lavoro e lo stato della sua domanda. Il sistema di profilazione per l’accesso ai servizi online dell’Inail è stato inoltre adeguato, introducendo due nuovi specifici profili riservati a professionisti e società di intermediazione delle imprese che eseguono esclusivamente gli adempimenti connessi con la partecipazione ai bandi Isi.
Rilascio delle nuove abilitazioni e modifica dell’incaricato. Le nuove categorie di utenti che possono svolgere attività di intermediazione per la richiesta degli incentivi si aggiungono a quelle già profilate per l’accesso ai servizi relativi alla gestione assicurativa. Per il rilascio dell’abilitazione all’accesso ai servizi online agli intermediari che operano unicamente sui bandi Isi, sono stati predisposti appositi moduli di richiesta. Il rilascio delle abilitazioni ai nuovi profili è affidato alle sedi Inail competenti per territorio, che operano tramite il “cruscotto di abilitazione” sulla base delle richieste ricevute.
ASARO: Siamo al fianco delle imprese che investono in sicurezza. “ L’impegno di tutta la struttura regionale dell’Inail è diretto a fornire tutto il supporto e la consulenza necessaria alle aziende siciliane che vorranno investire per migliorare la sicurezza dei propri lavoratori. Gli interventi che verranno realizzati forniranno anche un contributo all’economia regionale”. – Queste le dichiarazioni del direttore regionale Inail Sicilia Giovanni Asaro, che poi aggiunge – “Attraverso questi finanziamenti sarà possibile raggiungere un duplice obiettivo; più alti standard di sicurezza per i lavoratori ed una maggiore competitività tra imprese che operano nel rispetto delle norme”.
di Redazione – EmmeReports