Da via Decollati a Boccadifalco, dove chi decolla lo fa per mestiere, per ricordare Fratel Biagio Conte, un uomo che ha deciso di dedicarsi agli ultimi, facendo sue le loro battaglie per avere uno spazio nella società.
Domenica pomeriggio il 4° Reparto Volo della Polizia di Stato ha aperto le porte del suo hangar ai palermitani, per un concerto di beneficenza in ricordo di Fratel Biagio Conte e di tutte le vittime di mafia.
Da una parte, un frate laico che ha scelto di servire la comunità con la carità, dall’altra i Caduti uccisi dalla mafia, che hanno deciso di servire la collettività, sfidando la criminalità organizzata.
Un evento fortemente voluto dalla Questura di Palermo, dal 4° Reparto Volo e da Carmine Mancuso, ex Ispettore Capo della Polizia di Stato, figlio di Lenin Mancuso, poliziotto ucciso da Cosa nostra, insieme al giudice Cesare Terranova il 25 settembre 1979.
“Non ho avuto la fortuna di conoscere Fratel Biagio, da quando sono a Palermo, ma sono orgoglioso, sia come rappresentante della Polizia di Stato, che a livello personale di fare questo omaggio a lui e alle vittime della mafia”, ha dichiarato il Primo Dirigente Antonio Molinaro, Comandante del 4° Reparto Volo della Polizia di Stato e pilota di ala fissa con più di 1500 ore all’attivo.
“Angela, la sorella di Fratel Biagio, ha voluto sottolineare la vicinanza che aveva il fratello per le Istituzioni, in particolare per le forze di polizia”, ha continuato il Dottor Molinaro. “A maggior ragione credo molto in questa iniziativa e la voglio portare avanti fermamente con il supporto della Questura e di tutti gli altri colleghi”.
L’evento che si è svolto dentro l’hangar del reparto volo, è stato condotto dal maestro Salvatore Di Grigoli, che ha ricordato sia il fondatore della Missione Speranza e Carità, sia Lenin Mancuso.
Sul palco si sono esibiti i soprani Federica Neglia, Elisabetta Giammanco, il tenore Marco Leone, il baritono Cosimo Diana, i musicisti Matilde Cassarà, Giovanni Sunzeri, Federica Sunzeri, Alessandro Valenza.
A chiudere la serata, l’Inno Nazionale, eseguito dal violino “luminoso” del maestro Mario Renzi, insegnante al Conservatorio Bellini di Palermo.
Presenti all’evento di beneficenza i rappresentati delle Istituzioni civili e militari di Palermo, tra cui il Prefetto Teresa Cucinotta, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Generale di Brigata Giuseppe De Liso, il Sindaco Roberto Lagalla.
In rappresentanza della Missione Speranza e Carità, Don Pino Vitrano, sino all’ultimo momento vicino a Fratel Biagio, da cui ha ereditato la responsabilità e l’impegno di continuare a percorrere la stessa strada iniziata dal frate laico morto qualche mese fa.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports