I pupi antimafia narreranno la storia del giudice Rosario Livatino ucciso dalla stidda agrigentina nel 1990, a soli 38 anni. Giovanissimo magistrato, fu sostituto procuratore ad Agrigento in un periodo buio e difficile della storia siciliana, riportando alla luce le trame ed il malaffare di una provincia con due mafie, cosa nostra e la stidda. Il percorso di fede e giustizia ha accompagnato Livatino fino alla morte. Un giudice perbene, lo spettacolo che la Compagnia marionettistica popolare siciliana di Angelo Sicilia metterà in scena al Museo delle Marionette giovedì 9 marzo alle ore 17:00.
La Compagnia Marionettistica popolare siciliana, con le radici nell’Opera dei pupi tradizionale, ha avviato un percorso di rinnovamento nell’ambito del repertorio del teatro delle marionette siciliane e affianca alle storie del repertorio cavalleresco, le vicende di cronaca recente, proponendo un’Opera dei pupi “antimafia”, i cui protagonisti sono, oltre a Giuseppe Di Matteo, anche Peppino Impastato, don Pino Puglisi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Numerosi i premi ricevuti per l’innovativo ciclo antimafia e per l’impegno sociale e civile.
Tutti gli spettacoli sono realizzati con il contributo del Ministero della cultura – Servizio II Ufficio UNESCO -Legge 20 febbraio 2006, n. 77 – Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “lista del patrimonio mondiale”, posti sotto la tutela dell’UNESCO. Progetto: “L’opera dei pupi siciliani: pianificazione strategica, trasmissione, valorizzazione”.
I briganti nell’opera dei pupi siciliani. Testi, immagini e rappresentazioni, sarà invece il tema su cui interverrà il direttore del Museo Pasqualino, Rosario Perricone, l’8 marzo dalle 15:00. Un mondo che ha sempre affascinato, quello dei briganti. Un microcosmo di luci e ombre entrato a far parte dell’immaginario collettivo, oltre che della storia.
Si chiama Altri briganti. Immaginari del fuorilegge in età moderna e contemporanea, il convegno internazionaleche si terrà all’Università di Bari Aldo Moro da mercoledì 8 a venerdì 10 marzo.
Calvino e il cantacronache è invece il titolo della conferenza organizzata dalla Società Dante Alighieri di Palermo al Museo Pasqualino, venerdì 10 marzo alle 18:00. A coordinare le riflessioni di Giovanni Inzerillo, in occasione del centenario della nascita dello scrittore, sarà Domenica Perrone.
Per antichi mestieri, il laboratorio di lettura inclusiva a cura di Alessia Franco, in collaborazione con Francesca Sforza e Alessia Anzà. Essere una fornaia nell’Ottocento, oppure un artigiano nella Sicilia Medievale, o ancora un tonnaroto nel Quattrocento. Per antichi mestieri è un percorso di lettura ad alta voce, inclusiva e partecipata, che verrà interpretato anche in Lis. Un viaggio lungo tre incontri, al Museo delle Marionette l’11, il 18 e il 25 marzoche, passando per la fiaba, ma anche attraverso documenti a studi tematici, esplorerà i mestieri di terra e quelli di mare.
Sabato 11 marzo alle ore 11:00, si terrà il primo incontro, Fare la fornaia nell’Ottocento siciliano: la fiaba di Tizzoncino. La protagonista viene chiamata Tizzoncino perché è sempre ricoperta di fuliggine e fa la fornaia insieme alla madre. Si muove con la sua risata cristallina in un mondo non sempre facile, ma lei non si scoraggia, e con abilità e ironia riesce a collegare il mondo di chi lavora per vivere e quello di chi regna. Si può capire un antico mestiere anche leggendo una fiaba e ce lo dimostra il racconto Spera di sole, di Luigi Capuana.
Si protrarranno, invece, fino al 28 maggio gli appuntamenti domenicali che il Museo Pasqualino dedica ai piccoli visitatori e alle loro famiglie, mentre Domenica 12 marzo alle ore 11:00, sarà la volta dello spettacolo dell’opera dei pupi della Compagnia Gaspare Canino, che metterà in scena La presa di Risa. Costo del biglietto: 5 euro.
Ancora un nuovo spettacolo della Famiglia Puglisi al teatro comunale di Sortino, Siracusa, domenica 12 marzo alle 18:00, con Ruggiero di Risa. Adattamento scenico e regia di Ignazio Puglisi, musiche curate da Marco Cannata. Ogni giorno, invece, si esibiscono raccontando storie di guerre, amori e incanti, i pupi del Museo Pasqualino, ogni lunedì alle 11:00, e da martedì a sabato alle 17:00 in Sala teatro. Biglietto 10 euro, intero e 8 euro ridotto
Di Redazione – EmmeReports