Si ferma a nove la striscia di risultati utili consecutivi del Palermo in Serie B. La compagine rosanero, nel match valido per la ventiquattresima giornata del torneo cadetto, soccombe al Ferraris contro il Genoa di Gilardino per via delle reti di Gudmunsson nel primo tempo e di Jagiello in pieno recupero di match.
Una sola novità nell’undici titolare di Corini rispetto alla formazione tipo scesa in campo nelle ultime gare. Davanti a Pigliacelli, nel consueto 3-5-2, terzetto difensivo composto da Mateju, Nedelcearu e Marconi con Valente e Sala ad agire come esterni di centrocampo. In mediana prima presenza da titolare per Verre insieme a Saric e Damiani in cabina di regia, in avanti confermato invece il tandem d’attacco composto da Brunori e Di Mariano.
Inizia il match e, dopo una prima fase di studio, il Genoa inizia a premere sull’acceleratore pressando in maniera asfissiante il Palermo incapace di costruire gioco con lucidità e precisione. Al 17′ prima grande occasione della gara proprio per il Genoa che, dopo aver recuperato palla in pressione su Damiani, riparte velocemente con Sabelli che mette un ottimo pallone nell’area piccola ma Sala anticipa il tap-in di Coda disinnescando il pericolo. Al 25′ i padroni di casa capitalizzano l’ottimo momento portandosi in vantaggio: dopo una serie di rimpalli al limite dell’area rosanero Gudmundsson trova un diagonale rasoterra estremamente preciso che supera Pigliacelli con l’aiuto del palo per il gol che apre le marcature. Al 35′ prima, grande occasione da gol anche per il Palermo con Verre che, imbeccato in area di rigore, si libera con un paio di finte ma la sua conclusione viene letteralmente murata da Sabelli che tiene in piedi il Genoa. I rosa crescono e due minuti più tardi Valente crossa in area ma Hefti è provvidenziale anticipando con un ottimo intervento sia Brunori che Di Mariano pronti a colpire nell’area piccola.
La ripresa inizia con il Palermo padrone del possesso palla alla ricerca dello sbocco giusto per rendersi pericoloso, il Genoa forte del vantaggio pensa invece a difendersi con attenzione per poi provare a sfruttare gli spazi in ripartenza. Al 60′ si fanno vedere i padroni di casa con un colpo di testa di Bani su cross dalla destra di Badelj, la conclusione è debole e Pigliacelli blocca senza problemi. Il Palermo inizia a spingere con insistenza e al 76′ Soleri, su servizio di Sala, va in tap-in a botta sicura verso la porta trovando però l’intervento miracoloso di Martinez che tiene ancora in vita i grifoni di Gilardino. Un minuto più tardi grande occasione anche per il Genoa con uno scatenato Gudmundsson che, dal limite dell’area, conclude a giro scheggiando la parte superiore della traversa. Il Palermo spinge ma è il Genoa, al 96’: a segnare il gol che chiude il match: Marconi perde palla e permette ai padroni di casa di ripartire a campo aperto, cross in mezzo di Puscas per Jagiello che da solo in area batte Pigliacelli per il gol del 2-0 finale.
Il Palermo, nonostante la solita prestazione di carattere soprattutto nella ripresa, riassapora il gusto amaro della sconfitta contro il Genoa di Gilardino, secondo in classifica e tra le più forti candidate per la promozione diretta in Serie A. I rosa pagano l’inizio arrembante dei padroni di casa, bravi a mettere in difficoltà gli uomini di Corini con un pressing molto intenso, e non sono riusciti a trovare il colpo vincente nel proprio momento di maggiore spinta. Un passo indietro in termini di risultato ma non in termini di prestazione, sempre volitiva e con un Palermo mai domo in casa di una delle squadre più attrezzate del campionato.
IL TABELLINO DEL MATCH:
GENOA-PALERMO 2-0
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli; Frendrup, Badelj, Sturaro (C) (72’ Strootman); Aramu (72’ Dragus), Gudmundsson (88’ Jagiello); Coda (72’ Puscas). All. Gilardino
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente (72’ Soleri), Verre (72’ Segre), Damiani (45’ s.t. Gomes), Saric (65’ Broh), Sala; Brunori (C), Di Mariano (65’ Tutino). All. Corini
ARBITRO: Marinelli di Tivoli (Di Vuolo-Vigile).
RETI: 25’ Gudmundsson, 96’ Jagiello.
AMMONITI: Sabelli, Hefti, Segre, Mateju, Nedelcearu.
ESPULSI: Nessuno.
di Federico Mendola – EmmeReports