L’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia ha organizzato il convegno “L’Aeronautica Militare al servizio della sicurezza nazionale e internazionale, L’importante ruolo della Sicilia”, presso l’auditorium del centro fieristico Le Ciminiere di Catania. Ottavo di una serie di convegni in programma in 15 città, per ripercorrere la storia e la realtà dell’Aeronautica Militare, in vista del centenario della sua fondazione, il 28 marzo 2023, è stato realizzato con l’attivo contributo delle amministrazioni locali, università, industria, della Sezione A.A.A. di Catania, del 37° Stormo di Trapani, del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella.
Promotori del simposio il Generale Giovanni Fantuzzi (Direttore del Centro Studi Militari Aeronautici (CESMA) dell’A.A.A.), che ha sottolineato il forte legame tra l’Aeronautica Militare e la Sicilia e dal Generale Nazzareno Cardinali, Presidente della Sezione Roma 2 “Luigi Broglio” dell’A.A.A., che ha illustrato brevemente il progetto dei 15 convegni itineranti ed il concorso a premi “Da un secolo in volo verso il futuro”, dedicato agli studenti degli istituti scolastici delle provincie sedi dei convegni. Il Generale Giulio Mainini, Presidente Nazionale dell’A.A.A., ha portato il saluto del Generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica ed ha invitato tutti i presenti, soprattutto gli studenti, a partecipare attivamente ai festeggiamenti del centenario dell’A.M. sia per conoscerla meglio ma anche per manifestare la propria vicinanza all’Arma Azzurra.
Il Colonnello Daniele Donati, Comandante del 37° Stormo, con “La sicurezza dei cieli italiani ed alleati”, ha trattato il complesso ed affascinante sistema della Difesa Aerea Nazionale, sia sotto il profilo organizzativo che operativo, spiegando come il personale e i mezzi dell’Arma Azzurra, svolgano il compito primario di sorveglianza quotidiana dello spazio aereo nazionale e NATO, prevenendone o impedendone la violazione, secondo il principio del “Non c’è democrazia senza sicurezza”. Il Colonnello Emanuele Di Francesco, Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, ha descritto l’evoluzione storica ed operativa della base di Sigonella con “Dalla Guerra Fredda al proliferare delle crisi: il ruolo di Sigonella per la sicurezza del Mediterraneo”. Sede di reparti di varie forze armate nazionali, europee ed internazionali, svolge un ruolo strategico a salvaguardia degli interessi nazionali, attraverso attività di vigilanza antisommergibile, pattugliamento marittimo, rilevamento dei flussi migratori e del traffico illecito di persone, nonché di ricerca e soccorso in mare.
L’ingegnere Simone Massaro, fondatore di Free Mind Foundry, Hub di cooperazione internazionale, che collabora anche con l’Aeronautica Militare, ha presentato il più avanzato campus tecnologico posto in Sicilia e al centro del Mediterraneo, condividendo con i presenti le esperienze e le eccellenze di una struttura che da Acireale concepisce e distribuisce ad enti ed aziende, in Italia e nel mondo, programmi di gestione e controllo delle infrastrutture critiche ed in particolare dell’energia, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della bio-medicina e della Difesa.
Durante il simposio, con “Quella drammatica notte a Sigonella”, il Professore Gregory Alegi ha ricordato gli avvenimenti del 10 ottobre 1985, a seguito del dirottamento della nave da crociera italiana Achille Lauro da parte di terroristi palestinesi. Anche il Generale Fantuzzi, all’epoca dei fatti, un giovane Capitano pilota di F-104 rischierato a Sigonella, ha raccontato di essere stato direttamente coinvolto nelle attività d sorveglianza dei cieli nell’area siciliana e sul Mediterraneo. Interessante è stata la testimonianza della laureanda Ashley Reynolds, che ha riportato la stessa esperienza operativa da parte americana, intervistando, nella sua tesi, uno dei piloti degli F-14 Tomcat dell’US Navy, che intercettarono il Boeing della Egyptair, con a bordo i terroristi e lo costrinsero ad atterrare a Sigonella.
Di Redazione – EmmeReports