Feste di Natale, ricche di appuntamenti al Museo Pasqualino che da domani 26 dicembre e fino all’8 gennaio sospenderà gli spettacoli quotidiani dei pupi. Sempre domani 26 dicembre, invece, alle 16:30 al teatro Kemonia di Palermo in via dei Benedettini 9, l’associazione Franco Cuticchio Figlio d’arte metterà in scena lo spettacolo Turi Felice. Prenotazione obbligatoria al numero 351/5409399
Nella Palermo del 1850 fervono i preparativi per Natale. Nelle piazze della città si aggira un ragazzino mal vestito e denutrito, con un’enorme cesta di formaggi. Denigrato e respinto perché intriso dell’odore delle sue bestie, il piccolo racimola il denaro possibile per portare a casa un pasto per sé e la madre, Mariù, caduta in disgrazia dopo la morte dell’amato marito Ninuzzu. In quella notte, il piccolo Turi prega il Signore e, dopo essere stato colpito da un fascio di luce, viene raggiunto da un angelo che gli comunica che le sue preghiere sono state ascoltate. Il mattino seguente, Turi viene informato da un tammurinaru della giostra che i benestanti hanno organizzato per dare sfoggio del loro benessere, prendendosi gioco della povera gente. Il piccolo, spinto da Virticchio e Nofrio, decide di partecipare:
Il premio è un anno di pranzo a base di pasta e broccoli. La giostra ha inizio e Turi dà subito prova di abilità e forza. Stizziti, i benestanti mettono in campo il figlio della prima guardia della città, Ruggero, che giocando d’inganno, vince. Turi, tra le risate di scherno, sta per allontanarsi ma viene fermato della prima guardia, il marchese Pietro, che si è accorto del vile inganno del figlio. La giostra si ripete e questa volta a vincere sarà proprio il piccolo pastore. A gran voce il marchese concluderà il duello infondendo in tutti il ricordo dei sacri principi della vita e ricordando i valori del Natale.
Mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre alle 17:00, nella sala teatro del Museo delle Marionette, sarà la volta dell’associazione Teatroggi con lo spettacolo dei pupi, La battaglia di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica. Parigi è minacciata d’assedio, ma alla corte di Carlo Magno si sono allontanati numerosi paladini, innamorati di Angelica, si sono messi alla sua ricerca. Anche Orlando, il capitano generale e il più valoroso, ha abbandonato la corte, e a re Carlo non rimane che affidare a Rinaldo il comando dell’armata francese. Seguono battaglie, fughe, scontri con esseri fantastici. Perfino Rinaldo finisce però con il trascurare il dovere, e infiammatosi d’amore per Angelica, la contende ad Orlando. I due paladini si sfidano a duello, e si sarebbero sicuramente uccisi a vicenda se a dividerli non fosse intervenuto il mago Malagigi. Questo episodio, che è uno dei più rappresentativi del ciclo dei paladini di Francia, concentra in un’ora l’ intreccio di varie puntate. Costo del biglietto 10 euro, intero e 8 euro, ridotto.
Narrare la musica, ecco Suoni e immagini del Natale nella tradizione siciliana. I suonatori di zampogna Rosario Altadonna, di Messina e Salvatore Orlando, di Porticello (Palermo) e il cantore Pietro Orlando eseguiranno le musiche tradizionali natalizie delle loro terre, in dialogo con gli etnomusicologi Sergio Bonanzinga, Università di Palermo e Nico Staiti, Università di Bologna.
L’appuntamento con Suoni e immagini del Natale nella tradizione siciliana è martedì 27 dicembre alle 18:00, al Museo Pasqualino.
La narrazione riguarderà soprattutto le zampogne, e i loro rapporti con la tradizione scritta della musica, soprattutto organistica, le azioni drammatiche riconducibili agli officia pastorum medievali e i canti che rievocano le vicende della Natività. La storia dei riti del Natale verrà tracciata anche attraverso temi figurativi di derivazione orientale (Natività e Adorazioni dei pastori), che dal secolo XI si diffondono in area italiana con la mediazione degli ordini conventuali francescani. Fino alla storia recente del presepe e al suo significato di accoglienza e comunione pietosa tra gli ultimi tra gli uomini e un Dio che si è fatto uomo, e povero: una tradizione antica, costantemente attualizzata e ancora vitale.
Appuntamento per i più piccoli, invece, venerdì 30 dicembre dalle 10:30, sempre al Museo delle Marionette, per un… viaggio dalla terra alla luna in compagnia di pupi smemorati, sirene, tritoni, un maestoso ippogrifo e tante magiche creature lunari. In viaggio con Carota fa parte delle iniziative natalizie del Club del libro per bambini, nato dalle giornaliste di atuttamamma.net: una mattinata di lettura ad alta voce-laboratorio tenuti da Alessia Franco, che prenderà spunto dal libro Carota sulla luna, di cui è autrice per le Edizioni Museo Pasqualino. Info e prenotazioni sul gruppo Facebook “club del libro alla londinese a Palermo”: https://bit.ly/3V8RQow o scrivendo a info@atuttamamma.net
Si apre la stagione teatrale del Museo Pasqualino con La vera storia di Piritò, uno spettacolo di Giovanni Lo Monaco. Una storia divertente, per bambini dai 6 ai 10 anni, ma anche per tutti quelli che si sentono ancora bambini. In scena furoreggia un esilarante Giuseppe Sangiorgi, accompagnato alle percussioni dal bravissimo Fabrizio Francoforte. Le scene e i costumi sono di Isabella Pendola.
Lo spettacolo andrà in scena al Museo dal 2 al 5 gennaio alle 17:00 e il 6 gennaio alle 11:30. Martedì 3 e mercoledì 4 gennaio alle 11:00, il Museo delle Marionette ospiterà la presentazione dell’albo illustrato Una Befana senza scopa, storia e disegni di Valentina Di Miceli, Edizioni Museo Pasqualino. La presentazione sarà accompagnata da uno spettacolo di narrazione animata a cura dell’autrice, per finire con una sorpresa della befana: porterà caramelle o carbone? Non si terranno, invece, a partire da domani e fino all’8 gennaio, gli spettacoli quotidiani dei pupi.
Di Redazione – EmmeReports