Infortuni sul lavoro. L’andamento in Sicilia al 31 ottobre 2022. Nel settore sanità si registra un aumento di oltre il 70% rispetto allo stesso periodo del 2021. I dati rilevati nell’Isola al 31 ottobre registrano un aumento di circa il 47%, da 19.264 del 2021 a 28.277 del 2022. Anche gli infortuni in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, hanno fatto registrare un aumento del 15,5%, da 2.637 a 3.045
Premesso che i dati del 2022 sono in attesa di consolidamento, scendendo nel dettaglio analizziamo l’andamento infortunistico al 31 ottobre in Sicilia. Il numero degli infortuni sul lavoro denunciati ha segnato un + 50% nella gestione industria e servizi, dai 15.188 casi del 2021 ai 22.779 del 2022. Un -6,9% in agricoltura, da 1.484 a 1.382, e un + 58,8% nella gestione per conto dello Stato, da 2.592 a 4.116.
Osserviamo incrementi generalizzati degli infortuni in occasione di lavoro in quasi tutti i settori produttivi, in particolare nella sanità e assistenza sociale del + 75,7%, nel trasporto e magazzinaggio del + 279% e nelle costruzioni del + 43,3%. Nell’ordine, le tre province che hanno segnato il maggior andamento infortunistico sono Palermo, con n. 6.790 denunce, con una percentuale del 24% del totale regionale, Catania con n. 6.531 denunce con una percentuale de 23% del totale regionale e Messina con n. 5.057 denunce con il 17,9% del totale regionale.
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale, presentate all’Istituto in Sicilia entro lo scorso mese di ottobre, sono state 52. Rispetto al periodo gennaio-ottobre 2021 in cui si sono registrati 51 decessi, si registra un caso in più. Il triste primato spetta alla provincia di Catania con n. 18 denunce, seguono Palermo con n. 11 e Trapani con n. 6.
Le denunce di malattia professionale protocollate in Sicilia nei primi dieci mesi del 2022 sono state 1.092, in aumento di 166 casi, con una percentuale del +17,9% rispetto allo stesso periodo del 2021. I dati rilevati al 31 ottobre 2022 mostrano un aumento delle patologie denunciate rispetto allo stesso periodo del 2021 in agricoltura del + 74,2%, passando da 136 a 237, nella gestione conto Stato con + 42,8%, da 14 a 20. Più contenuto, invece, è l’aumento nella gestione industria e servizi, con 835 casi nel 2022 a fronte di 776 nel 2021 con una percentuale del + 7,6%.
L’incremento maggiore di malattie professionali si è registrato in quelle relative al sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo, da n. 417 a n. 529 con una percentuale del + 26,9% e dei disturbi psichici e comportamentali, da n. 6 a n. 14, con + 133,3%. In calo, anche se contenuto, i tumori da n. 63 a n. 58, con una percentuale del – 7,9%.
A livello provinciale, Palermo è la provincia che ha registrato il maggior numero di denunce, 189, di malattia professionale con una percentuale del 17,3% del totale regionale. Seguono Messina con n. 178 denunce e la percentuale del 16,3% del totale regionale e, infine, Catania con n. 145 denunce e una percentuale del 13,3% del totale regionale.
Nell’attività di vigilanza ispettiva condotta dall’Istituto in Sicilia, al 31 ottobre 2022, sono state 566 le aziende ispezionate, di cui 494 risultate irregolari ai controlli effettuati dai 17 Ispettori presenti nel territorio regionale. Sempre alla stessa data, sono stati 15 i progetti ed eventi realizzati dalla Direzione regionale e dalle Sedi territoriali dell’Istituto per accrescere la cultura della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro. Fonte dati, Open Data INAIL.
Di Redazione – EmmeReports