Seconda sconfitta consecutiva per il Palermo che, dopo la sconfitta in casa del Cosenza, trova una nuova disfatta anche contro il Venezia tra le mura amiche del “Renzo Barbera”. Il match, valido per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B, è stato deciso da una rete di Pohjanpalo nella ripresa e dal secondo rigore consecutivo sbagliato da Brunori due minuti dopo il vantaggio ospite.
Mister Corini, nel suo 4-3-3, schiera Pigliacelli tra i pali con Mateju, Nedelcearu, Bettella e Sala in difesa per un reparto arretrato completamente inedito. Nulla di nuovo invece, rispetto alle ultime uscite, a centrocampo con il trio Segre-Gomes-Broh e in attacco con Valente e Di Mariano a supporto di capitan Brunori.
Nonostante un buon inizio dei rosa la prima occasione del match è del Venezia, al 5’, con un rasoterra di Crnigoj su assist di Zampano dal limite dell’area che si spegne sul fondo. Al 10’ Broh si fa soffiare da Pohjanpalo un pallone pericolosissimo sulla propria trequarti, l’attaccante del Venezia serve a rimorchio Tessmann ma la sua conclusione non trova la porta. Dopo dieci minuti marcatamente a tinte rosanero il Venezia inizia a prendere campo e al 20’ si rende ancora pericoloso con la conclusione stavolta di Andersen dall’interno dell’area di rigore, si oppone però Pigliacelli respingendo la sfera.
Nella parte centrale di primo tempo sul prato del Barbera regna un totale equilibrio, con entrambe le squadre alla ricerca del guizzo giusto per rendersi pericolose senza, tuttavia, riuscire a concludere verso le porte avversarie. Per poter registrare occasioni pericolose si deve arrivare al finale di prima frazione, tutte a favore del Venezia. Al 43’ grandissima occasione per i lagunari: Mateju scivola nel tentativo di liberare la propria area di rigore, sul pallone si avventa Crnigoj ma Pigliacelli compie una paratissima sulla conclusione ravvicinata e molto potente del centrocampista ospite. Forte la pressione degli uomini di Vanoli nel finale di prima frazione con Pigliacelli che deve nuovamente opporsi, in pieno recupero, sul tiro questa volta di Johnsen e nel prosieguo dell’azione ci prova ancora Crnigoj ma non riesce a trovare la porta.
Inizia la ripresa e il Palermo potrebbe avere tra i piedi l’occasione per portarsi in vantaggio. Al 48’ incomprensione totale della retroguardia del Venezia che permette a Brunori di involarsi da solo verso l’area, Joronen interviene sull’attaccante italo-brasiliano e l’arbitro decreta il penalty in favore dei rosa. Lo stesso direttore di gara, dopo aver consultato il VAR, annulla però la propria decisione revocando il rigore. Al 53’ contropiede veloce del Venezia con Johnsen che serve Pojhanpalo in area, l’attaccante lagunare conclude verso la porta ma trova ancora una grande risposta di Pigliacelli.
Al 65’ il Venezia trova il gol del vantaggio: conclusione dalla distanza di Candela, una deviazione fatale della difesa rosanero serve involontariamente Pojhanpalo che da solo davanti a Pigliacelli non sbaglia trovando il gol che sblocca il match. Passano solo due minuti e il Palermo ha la clamorosa occasione per il pari: l’arbitro assegna un calcio di rigore ai rosa per tocco di mano di Wisniewski in area, sul dischetto di presenta Brunori che prima si fa parare il penalty da Joronen e poi, sulla respinta dell’estremo difensore, spedisce clamorosamente alto a porta vuota.
al 72’ Ancora Palermo vicinissimo al gol del pari con di Mariano che da solo in area, su servizio di Valente dalla destra, conclude a botta sicura trovando un super intervento di Joronen. I rosa continuano a pressare per rimettere in piedi la gara e trovano una nuova occasione al 77’ con Valente che, in area, si coordina al volo e conclude trovando il provvidenziale intervento di testa di un difensore del Venezia a spedire la sfera in angolo. Al minuto 83’ la pressione dei rosa porta al gol del pari: cross di Valente dalla destra, mischia in area del Venezia nella quale ne approfitta Bettella che conclude di potenza trovando la rete che rimette in piedi il match ma l’arbitro, dopo il consulto del VAR, ancora una volta cambia idea e annulla il gol per fuorigioco. Nonostante le occasioni e la ricerca del gol il risultato resta immutato premiando il Venezia di Vanoli.
Il Palermo fallisce il secondo scontro diretto consecutivo uscendo sconfitto da un Venezia proveniente da tre sconfitte di fila, perdendo dopo Cosenza altri punti preziosi contro rivali dirette in chiave salvezza. Nonostante il rigore da sbagliato da Brunori e il gol annullato a Bettella per un fuorigioco che ha lasciato qualche perplessità, i rosa hanno pagato i già noti problemi in fase offensiva che hanno portato ad un nuovo risultato negativo.
Il tabellino del match:
PALERMO-VENEZIA 0-1
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Bettella (90’ Devetak), Sala (75’ Soleri); Segre (81’ Damiani), Gomes (81’ Stulac), Broh (75’ Floriano); Valente, Brunori (C), Di Mariano. All. Corini.
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Ceppitelli, Ceccaroni; Zampano, Crnigoj (60’ Ceryshev) (71’ Busio), Tessmann, Andersen, Candela (78’ Ullmann); Johnsen (78’ Pierini), Pohjanpalo (78’ Novakovich). All. Vanoli.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo (Di Gioia-Lombardo).
RETI: 65’ Pojhanpalo (V).
AMMONITI: Ceccaroni, Novakovich.
ESPULSI: Nessuno.
di Federico Mendola – EmmeReports