Al Museo Pasqualino un nuovo appuntamento, venerdì 25 novembre alle 16, con il ciclo di seminari Ereditare. Semiotica del patrimonio culturale. Nel suo intervento, Tiziana Migliore cercherà di rispondere all’eterna domanda: Di chi è la Gioconda? Sensi della proprietà. La Gioconda è un “esperimento di pensiero” per indagare valori e valenze dell’eredità culturale, per riflettere sul suo carattere “proliferante” e indagarne le sfaccettature fra dimensioni pubblica e privata e fra immanenza e trascendenza. Nella sua trasformazione storica e narrativa, da testo artistico a mito universale, la Monna Lisa è diventata infatti espressione di almeno quattro sensi della proprietà e sentimenti di appartenenza: legale, paterna, identitaria e simbolica.
Tiziana Migliore è professoressa associata di Semiotica all’Università di Urbino “Carlo Bo” e segretario scientifico del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche “Umberto Eco” che vi ha sede. Vicepresidente dell’Associazione Internazionale di Semiotica Visiva (AISV-IAVS), ha pubblicato le monografie Miroglifici, Biennale di Venezia, I sensi del visibile, molti volumi collettanei e più di ottanta articoli scientifici italiani e internazionali.
A cura di Annalisa Ghirardi e in collaborazione con il Museo Sociale Danisinni, sarà possibile, sempre presso il Museo Pasqualino e ancora fino al 30 novembre, ammirare la mostra di Nicola Console REPERTORIO X. La mostra inaugura l’accordo di collaborazione siglato a giugno scorso tra il Museo delle marionette Antonio Pasqualino e il Museo Sociale Danisinni, per la promozione di attività artistiche e culturali dentro e fuori i due musei.
Inoltre, ci sarà ancora tempo fino al 30 novembre per visitare al Museo delle Marionette la mostra “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”. A cura dell’illustratrice Eva Christine Schenck e della casa editrice Torri del Vento, la mostra raccoglie le suggestive illustrazioni tratte dal volume Le avventure di Pinocchio, pubblicato dalla casa editrice siciliana e autorizzata dalla Fondazione Collodi. In edizione limitata, soltanto 100 esemplari numerati, il libro di Collodi edito nel 2020 presenta alcune peculiarità che lo rendono unico.
Il testo è tratto dall’Edizione Critica edita dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi in occasione del Centenario di Pinocchio (1983), a cura di Ornella Castellani Pollidori con il patrocinio dell’Accademia della Crusca. La biografia di Carlo Collodi è la versione vidimata dalla Fondazione Collodi. Gli incipit sono di Pietro Bongiorno in arte Petrus, amanuense e Tesoro umano vivente per l’ars scriptoria, che ha utilizzato un inchiostro creato appositamente per Pinocchio di Torri del Vento edizioni.
Di Redazione – EmmeReports