Niente da fare per il Palermo che, dopo due successi consecutivi, cade in casa del Cosenza al termine di un match “pazzo” e ricco di emozioni. Al “San Vito-Gigi Marulla”, nella gara valida per la tredicesima giornata di Serie B, la squadra di casa si impone per 3-2 frutto delle reti di Brunori e Florenzi nel primo tempo e Rigione, ancora Brunori e Larrivey nella ripresa con il portiere dei rossoblù Marson che ha parato, nel finale un rigore all’attaccante italo-brasiliano.
Il tecnico Corini non cambia e sceglie lo stesso undici visto in campo nell’ultimo match contro il Parma. Spazio quindi, nell’ormai consueto 4-3-3, a Pigliacelli tra i pali con Mateju, Nedelcearu, Marconi e Devetak in difesa, a centrocampo il trio Segre-Gomes-Broh mentre in avanti Valente e Di Mariano sugli esterni a supporto dell’unica punta Brunori.
Il match inizia subito a ritmi molto elevati, con le due squadre a scontrarsi a visto aperto senza esclusione di colpi. Al 2’ subito azione pericolosa del Cosenza con Calò che, dalla destra, tenta il cross in area ma il pallone finisce addosso a D’Urso uscendo sul fondo. Risponde subito il Palermo, un minuto più tardi, con il traversone di Di Mariano in area per Brunori che si coordina per la girata al volo ma colpisce male spedendo la sfera fuori. Al 9′ brivido per i rosa con la conclusione dal limite di Florenzi che sbatte sull’esterno della rete dando l’illusione del gol.
Al 21′ ancora i padroni di casa pericolosi con una punizione calciata da Calò dalla destra, il pallone attraversa tutta l’area di rigore ma nessuno riesce ad intervenire e l’azione si spegne sul fondo. Un minuto dopo chance anche per il Palermo ancora con un cross velenoso di Di Mariano in area, ci pensa però Meroni ad intervenire sulla sfera spedendola in angolo. Al minuto ventinove il Palermo è costretto a rinunciare a Devetak che lascia il campo a favore di Crivello, problemi fisici per il terzino serbo e più volte a rischio secondo giallo. Tra il 38’ e il 40’ doppia occasione per il Cosenza ma prima Broh e poi Segre salvano la propria porta mettendosi in mezzo alle conclusioni avversarie a tu per tu con Pigliacelli.
Al 42′, dopo vari cambi di fronte stile partita da ping-pong, il Palermo trova il gol del vantaggio: azione splendida tutta di prima per i rosa con Gomes che serve dalla trequarti Di Mariano, passaggio al volo del numero dieci rosanero verso Brunori che supera la difesa e colpisce di prima intenzione trafiggendo Marson. Il vantaggio del Palermo dura, tuttavia, pochi minuti perché in pieno recupero di primo tempo il Cosenza trova il gol del pari con Florenzi, bravissimo a colpire al volo in girata il cross di Rispoli dalla destra seppur lasciato completamente solo in area di rigore rosanero.
La ripresa inizia con lo stesso spartito del primo tempo, con entrambe le squadre alla ricerca del colpo vincente e atteggiamento fortemente propositivo. Dopo dieci minuti di equilibrio il Cosenza, al 56′, trova il gol del sorpasso: Voca sbaglia la conclusione al volo da fuori area dopo la respinta della difesa rosanero, il tiro del giocatore rossoblù diventa però un assist involontario per Rigione che, a tu per tu con Pigliacelli, non sbaglia per la rete del vantaggio dei padroni di casa. Il sorpasso del Cosenza dura solo tre minuti perché il Palermo, al 59’ trova l’immediato gol del pari ancora con Brunori, abile a raccogliere di testa la sponda di Nedelcearu su corner di Valente e a trafiggere Marson per la rete del 2-2.
Anche in questo caso, come avvenuto in precedenza con la rete di Brunori, l’inerzia del match dura solo pochi minuti perché al 62’ va ancora avanti il Cosenza: cross di D’Urso dalla sinistra verso l’area di rigore rosanero, Larrivey svetta nell’area piccola sovrastando Crivello e impatta di testa battendo Pigliacelli per il pazzo 3-2 del “San Vito-Gigi Marulla”. Il Palermo prova a reagire al nuovo svantaggio e al 69′ ci prova con Segre che difende bene il pallone in area e prova la conclusione, Manson si oppone spedendo in angolo. Dopo una lunga girandola di cambi da entrambe le parti il Palermo, al minuto ottantotto, ha la grande occasione per ripristinare la parità. L’arbitro Gualtieri, dopo un lungo consulto con la sala VAR e aver revisionato l’azione, assegna un calcio di rigore ai rosa per tocco di mano di Rigione su colpo di testa di Vido, sul dischetto si presenta Brunori ma Marson si erge ad eroe di giornata parando il penalty dell’attaccante italo-brasiliano.
Il rigore sbagliato chiude, di fatto, la partita che a parte una conclusione di Saric parata da Marson e nonostante i sei minuti di recupero non vive altri sussulti terminando 3-2 per i padroni di casa. Un match pazzo quello del “San Vito-Gigi Marulla”, una girandola continua di emozioni che ha premiato il Cosenza di nuovo al successo dopo cinque sconfitte consecutive. Si ferma invece, dopo due successi di fila, il Palermo che nonostante una prestazione caparbia e di buon livello paga soprattutto qualche disattenzione di troppo in difesa e il rigore parato a Brunori nel finale che avrebbe dato ai rosa un meritato pareggio.
IL TABELLINO DEL MATCH
COSENZA-PALERMO 3-2
COSENZA (4-3-2-1): Marson; Rispoli (76’ Camigliano), Rigione, Meroni, Martino; Florenzi (84’ Kornvig), Voca, Calò (76’ Venturi); D’Urso (65’ Brescianini), Merola (76’ Brignola); Larrivey (C). All. Viali.
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi (70’ Vido), Devetak (29’ Crivello); Segre (70’ Saric), Gomes (81’ Floriano), Broh (81’ Damiani); Valente, Brunori (C), Di Mariano. All. Corini.
ARBITRO: Gualtieri di Asti (Di Monte-Macaddino)
RETI: 42′ Brunori (P), 47′ p.t. Florenzi (C), 56′ Rigione (C), 59′ Brunori (P), 63′ Larrivey (C).
AMMONITI: Mateju, Devetak, Martino, Florenzi, Marconi, Calò.
ESPULSI: Nessuno.
di Federico Mendola – EmmeReports