Torna “Cogito”, un aperitivo per la mente, al Teatro Santa Cecilia. Un’occasione per riflettere insieme quale binario percorrere e provare, tutti insieme, a trovare una soluzione attiva e proattiva ai problemi del nostro futuro.
E per farlo mettiamo l’Uomo al centro del nostro dibattito, la sua storia, i cambiamenti che ha apportato nel mondo. Un umanesimo ecologico che ci sembra quanto mai attuale. Giovedì 29 settembre alle ore 19:00 vi aspettiamo per parlare di “Futuro?” al Teatro Santa Cecilia a Palermo, via Teatro Santa Cecilia, 15 in compagnia di Telmo Pievani, docente presso l’Università di Padova della prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche.
Come più volte Pievani ha sottolineato, viviamo un “disadattamento cognitivo. Il processo globale è qualcosa di “impensabile” per noi, non abbiamo le parole per dirlo. […] La crisi climatica è una crisi di immaginazione”. E da qui ci sembra giusto partire, dai cambiamenti dell’uomo, dalle domande su chi siamo stati e chi siamo adesso. Guardando sempre al futuro.
In una intervista dinamica tra ospite e intervistatore, il tema verrà dibattuto e affrontato grazie al CogitAttore, l’attore Salvo Piparo, diretto dal regista Alfio Scuderi che guiderà il pubblico attraverso il ragionamento. Gli ospiti vengono accolti da musiche tematiche, proiezioni di video e letture, dati statistici e ricerche e al pensare seguirà il fare. Ciascuno dei partecipanti potrà diventare un moltiplicatore sociale di un’idea volta a un obiettivo collettivo. Cogito ergo, faccio qualcosa.
Cogito è un osservatorio di riflessione sulla realtà e sui fenomeni culturali contemporanei. Un “defibrillatore sociale” improntato sull’ottimismo, sulla valorizzazione del Bene Comune. Nato da una idea di Alberto e Francesca Tasca d’Almerita con l’obiettivo di valorizzare tutto ciò che “vive” attorno al sistema produttivo, tra gli ospiti della rassegna ricordiamo Michele Serra, Aldo Cazzullo, Pietro Trabucchi, Simone Perotti, Arianna Porcella Safonov, Antonio Maggio, Giulia Baccarin, Franco Farinelli, Domitilla Ferrari, Massimo Valsecchi, Stefano Mancuso e Alberto Pellai.
Di cosa parlerà “Futuro?”, il quattordicesimo appuntamento della rassegna? Qualche numero per riflettere sull’argomento. Gli esseri umani rappresentano soltanto lo 0,01% della biomassa terrestre, come peso contiamo meno di virus e batteri. Il 90% della biomassa terrestre è dato dalle piante, quindi per un extraterrestre il nostro non è certo il pianeta di Homo sapiens. Di questo passo, nel 2025, nei mari di tutto il mondo ci saranno più plastiche che pesci. Nel 2020, per la prima volta nella storia del mondo, il peso degli oggetti umani ha superato il peso di tutti gli esseri viventi messi assieme. Tutte le infrastrutture umane, messe su una bilancia, pesano come tutti gli alberi e i cespugli sulla Terra.
La vita sulla Terra esiste da 3,8 miliardi di anni, noi umani da 300 millenni. Comparato a un anno solare, noi siamo nati alle 23.32 del 31 dicembre. Siamo gli ultimi 28 minuti della storia, eppure siamo stati capaci di fare, nel Bene e nel Male, tantissime cose. Ora però, insieme, dobbiamo capire dove stiamo andando.
Ingresso libero solo su prenotazione http://www.tascadalmerita.it/cogitamente/
Di Redazione – EmmeReports