Il concetto di inclusione sociale non è nuovo all’Arma dei Carabinieri che dalla sua costituzione, è stata sempre tra la gente, in Patria e nelle Missioni Internazionali. Donne e uomini, madri e padri in uniforme con un enorme bagaglio di esperienze umane, messo a disposizione della collettività.
E questa mattina, i militari della Legione Carabinieri Sicilia hanno aperto le porte della Caserma Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ad una rappresentanza di varie associazioni di Palermo, (A.F.P.D. – Famiglie Persone Down, C.E.L.P.P. – Centro Educativo Logopedico Psicomotorio Psicologico, casa famiglia Piccole donne e Mosaicando), che sono state accolte dal Generale di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, da una rappresentanza di militari del Comando Legione e della locale Associazione Nazionale Carabinieri.
“L’Appuntato Sanacore è stato il regista di questo incontro, creando questa occasione di saluto”, ha dichiarato il Generale di Brigata Rosario Castello. “Siamo felici di ospitare questi ragazzi, far fare loro un giro della Caserma e far vedere quelli che sono i nostri Carabinieri. Questa giornata rappresenta un momento di aggregazione e di vicinanza, per noi una costante di tutti i giorni. Oggi però vogliamo ospitarli qui a casa nostra, che da oggi devono considerarla anche loro”.
Il Generale ha poi spiegato che i Carabinieri sono l’Arma della prossimità e della vicinanza. La prevenzione e la repressione sono altri aspetti del loro lavoro, ma prima viene la vicinanza alle persone e ai giovani. “È questa la missione dell’Arma. Da quando è stata istituita ha avuto sempre la missione di essere vicino ai cittadini e soprattutto a quelli che soffrono”, ha concluso Castello.
Le ragazze e i ragazzi delle varie associazioni hanno avuto l’opportunità di conoscere il lavoro di una rappresentanza dei reparti dell’Arma, come l’unità del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, il Nucleo Radiomobile di Palermo, gli Artificieri del Comando Provinciale e le Squadre Operative di Supporto.
“Oggi qui con noi abbiamo dei campioni che hanno voluto capire cosa significa fare il Carabiniere. Il Generale ha accolto subito questa opportunità, invitandoli a casa nostra per fargli trascorrere una giornata da Carabiniere e far vedere loro alcuni reparti in un’ottica più semplice e più amichevole”, ha affermato l’Appuntato Semplice Nicolò Sanacore della C.I.O. (Compagnia Intervento Operativo) di Palermo, che ha sede all’interno del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia.
La fine della visita è stata scandita dalle note della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia che ha chiuso l’esecuzione, fra l’entusiasmo dei partecipanti alla visita, con Inno Nazionale.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports