Il Palermo torna alla vittoria e lo fa nel “suo” Renzo Barbera tornato fortino dopo la disfatta con l’Ascoli. La compagine rosanero, grazie alla rete di Brunori ad inizio ripresa, si riscatta dopo le due sconfitte consecutive e batte il Genoa di Blessin, fra le candidate più accreditate alla vittoria finale del torneo, nella quinta giornata del campionato di Serie B.
Il tecnico Corini, dopo la rivoluzione attuata contro la Reggina, opta per la continuità schierando la quasi totalità dell’undici sceso in campo dal primo minuto al “Granillo”. Davanti a Pigliacelli, nel 4-3-3 del tecnico di Bagnolo Mella, linea difensiva composta da Buttaro, Nedelcearu, Marconi al posto dello squalificato Bettella e Mateju. A centrocampo confermato il trio Segre-Stulac-Saric mentre in avanti spazio ad Elia e Di Mariano sugli esterni con Brunori punta centrale.
La gara inizia subito a ritmi molto elevati, con occasioni da gol già nei primissimi minuti. Dopo sessanta secondi si fa vedere il Palermo con un calcio di punizione dalla trequarti di Stulac che si infrange sull’esterno della rete, dando l’illusione del gol. Un minuto dopo Genoa vicinissimo al vantaggio: capovolgimento immediato di fronte degli ospiti con Ekuban che sfugge per vie centrali a Nedelcearu e Marconi, l’attaccante entra in area ma davanti a Pigliacelli conclude clamorosamente fuori “mangiandosi il gol che avrebbe potuto aprire le marcature.
Al 10’ Buona azione di dialogo fra Saric e Di Mariano, il numero dieci serve Saric in area ma il centrocampista rosanero scivola al momento della conclusione e Martinez blocca senza problemi. Due minuti più tardi sul versante opposto, direttamente da corner battuto da Jagiello, Portanova conclude al volo in girata non trovando la porta dal centro dell’area di rigore.
Al 19’ Segre prova il tiro al volo dal limite dell’area dopo la respinta di testa di Dragusin, palla alta sopra la traversa. Al 22’ Palermo vicinissimo al gol del vantaggio: Brunori toglie palla a Bani sulla destra, l’attaccante rosanero mette il cross sull’altro palo per Di Mariano che conclude al volo con il piattone da solo ma allarga toppo la traiettoria spedendo il pallone fuori da pochi metri.
Dopo il cooling break assegnato dal direttore di gara per contrastare le alte temperature, il Palermo prende in mano il possesso del pallone iniziando ad intravedere buone trame di gioco e più sicurezza in difesa. Al 33’ Segre in contropiede sfugge sulla destra e serve Brunori in area, l’attaccante rosanero si gira e dopo aver superato il muro difensivo del Genoa conclude verso la porta trovando la risposta di Martinez.
Il Palermo controlla il gioco ma è il Genoa, in pieno recupero di prima frazione, a sfiorare nuovamente il vantaggio con il piazzato di Jagiello dal limite dell’area su scarico di Portanova, Pigliacelli di distende e con la manona manda la sfera in angolo.
Inizia la ripresa e, al minuto quarantanove, il Palermo trova il gol del vantaggio: Di Mariano recupera palla saltando Bani in velocità, lo stesso difensore devia il pallone servendo involontariamente Brunori da solo in area e l’attaccante italo-brasiliano, davanti a Martinez, non sbaglia realizzando la rete che apre le marcature in favore dei rosa.
Al 56’ il Genoa, subìto il contraccolpo del gol dello svantaggio, prova a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Ekuban dall’interno dell’area di rigore su assist di Yalcin dalla destra, la conclusione dell’attaccante ospite è lento e centrale e Pigliacelli blocca senza problemi. La compagine ospite insiste alla ricerca del pari e al 63’ ha un’occasione importantissima per rimettere la partita in equilibrio: su corner Yalcin colpisce di testa trovando il miracolo di Brunori a difendere la porta con il corpo, sulla sfera si avventa Bani ma Pigliacelli riesce a bloccare la sfera esattamente sulla linea di porta.
Al 73’ ancora gli ospiti pericolosissimi con Coda che, servito da Yalcin in area, si gira e conclude verso la porta trovando l’ottima risposta di Pigliacelli in angolo. Due minuti più tardi, sulla una respinta corta della difesa rosanero, Yalcin spara un bolide al volo dal limite dell’area che non trova di poco la porta mettendo più di un brivido al pubblico del “Renzo Barbera”. I grifoni di Blessin sono in momento decisamente favorevole e trovano un’altra occasione da gol con Ekuban che, servito da Coda sul lato destro dell’area di rigore, tenta il pallonetto sull’uscita di Pigliacelli spedendo il pallone alto sopra la traversa.
Al minuto ottantacinque, con le squadre stanche e il Genoa in pressione alla ricerca del pari, il Palermo ha il pallone del raddoppio con Brunori, servito di sponda da Soleri, conclude a botta sicura verso la porta trovando un riflesso strepitoso di Martinez con la mano di richiamo. Trenta secondi più tardi, sempre sull’asse Soleri-Brunori, l’attaccante italo-brasiliano ha ancora lo spazio per calciare ma il suo rasoterra è lento e l’estremo difensore ospite blocca a terra senza difficoltà.
In pieno recupero il Genoa torna ad attaccare e l’ex rosa Puscas, su sponda di testa di Coda, entra in area e prova a concludere in porta trovando l’uscita vincente di Pigliacelli che neutralizza l’azione. Nonostante il forcing finale degli avversari, con tanto di gol annullato al Genoa per fuorigioco poi confermato dal VAR, il Palermo riesce a resistere e il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria rosanero.
Un successo importante per gli uomini di Corini che, sul prato del “Renzo Barbera”, mettono da parte le due sconfitte consecutive al netto di una gara che, nonostante la sofferenza di un Genoa mai domo e in più occasioni vicino al gol, ha fatto vedere un Palermo in crescita aggiudicandosi il “big match” contro la forte compagine di Blessin.
Il tabellino del match:
PALERMO-GENOA 1-0
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu, Marconi, Mateju (87’ Sala); Segre, Stulac (83’ Gomes), Saric (60’ Damiani); Elia, Brunori (C) (88’ Vido), Di Mariano (83’ Soleri). All. Corini
GENOA (4-4-2): Martinez; Hefti (78’ Puscas), Dragusin, Bani, Pajac (64’ Galdames); Jagiello (53’ Aramu), Frendrup, Badelj (C) (64’ Strootman), Portanova (53’ Yalcin); Ekuban, Coda. All. Blessin
ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria (Di Gioia-Scatragli)
RETI: 49’ Brunori
AMMONITI: Mateju, Brunori, Pajac, Jagiello, Stulac, Badelj, Galdames
ESPULSI: Nessuno.
di Federico Mendola – EmmeReports