Domani alle ore 21 sul palco dell’Adrano Summer Festival (prodotto da DalVivo Produzioni) andrà in scena la Cavalleria Rusticana, l’opera in un unico atto di Pietro Mascagni tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga, con Sanja Anastasia (Santuzza), Antonio Interisano (Turiddu), Alberto Munafò (Alfio), Camilla Antonini (Lola), Wang Yu (Lola).
A dirigere il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Filarmonica della Calabria il Direttore d’orchestra Filippo Arlia (Allestimento del Festival Lirico dei Teatri di Pietra).
Il costo dei biglietti è primo settore €25 e secondo settore €15.
Cavalleria rusticana è anzitutto una storia di povertà. ‘Cavalleria’, in particolare, indica il portamento nobile e generoso tipico dei cavalieri feudali, mentre l’attributo ‘rusticana’, in contrapposizione con esso, sta a significare che quel modo di presentarsi viene in qualche modo rivissuto ed emulato dai poveri abitanti della campagna. La vicenda si svolge a Vizzini, un piccolo paese della Sicilia. Turiddu, il protagonista, è innamorato della bella Lola, ma alla sua partenza per il militare lei si sposa con Alfio, il carrettiere. Quando Turiddu torna, preso dall’orgoglio, inizia a fare la corte a Santuzza. Ma ben presto scopre che non è un buon modo per dimenticare Lola, la quale peraltro lo asseconda accettando di rivederlo.
Scoperta la tresca, Santuzza si sente umiliata e decide di affrontare Turiddu. Quest’ultimo, in preda all’impazienza, la getta a terra e va via. A quel punto Santuzza decide di vendicarsi, e comunica ad Alfio che sua moglie lo tradisce. Per tutta risposta, Alfio si reca da Turiddu e i due si sfidano a duello. Il finale è particolarmente doloroso, con Turiddu che viene ucciso.
di Redazione – EmmeReports