“Nella Valle dei Racconti- Festival del Torto”, “Letizia Forever” aprirà questa sera alle 21 in piazza Basilica a Montemaggiore Belsito, la terza edizione. L’evento è stato promosso dall’omonima associazione, realizzato con il contributo del fondo Psmsad dell’Inps e delle amministrazioni dei comuni di Alia, Cerda, Aliminusa, Sciara, Montemaggiore Belsito e Roccapalumba, in provincia di Palermo.
“Letizia forever”, su testo e regia di Rosario Palazzolo con Salvatore Nocera, direttore artistico della manifestazione, in questo caso in veste di attore, è una donna sgrammaticata, esilarante, poetica, semplice e complicatissima, dal linguaggio dirompente, assolutamente personale, intriso di neologismi, solecismi, e non sense semiotici che diventano caricaturali non appena prendono di mira l’instabile certezza dei luoghi comuni.
È una donna che racconta la propria esistenza fatta di soprusi, di ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive. Ed è anche una musica, Letizia forever, quella dei “fabulosi anni ‘80”; una musica che entra in collisione con la storia o la sollecita, o la sorprende. Ma Letizia forever è soprattutto una distonia della personalità, un accanimento sociale, un rebus irrisolto, e irrisolvibile.
Domani 19 luglio, invece, in scena sempre a Montemaggiore Belsito, in piazza Roma, nell’ambito del Season’s Vibes Festival con cui la rassegna è gemellata, si terrà un concerto di musica d’autore con Pupi di Surfaro, Velaut, Das Es e Roofsize. Giorno 22 alle 18.00 nella Villetta comunale di Aliminusa, alla presenza delle autorità locali, ci sarà la cerimonia di inaugurazione della manifestazione che si terrà fino al 31 luglio nella meravigliosa Valle del fiume Torto che tratterà il tema “Allucinazioni – Strade Sognate”.
In scena alle 21.00, in Piazza Sant’Anna “Fantasima”, performance di video e musica dalle poesie di Giuseppe Giovanni Battaglia co-produzione Festival de Torto – Officina dell’Arte – Teatro22. Nata da un’idea di Francesco Giunta con Laura Mollica e Totò Nocera. Riprese video di Rosario Neri, regia ed elaborazione sonora di Giuseppe Greco. Alle 22.00 seguirà “Poco Very Well! (troppo poco…)”, spettacolo di musica umoristica di Francesco Giunta e Giuseppe Greco con Laura Mollica e Totò Nocera.
Sempre in occasione dell’evento “Nella Valle dei racconti – Festival del Torto”, per dieci giorni si potrà assistere ad attività di musica, teatro, cinema, editoria e inoltre si potrà partecipare alla presentazione di libri, laboratori artistici, didattici, convegni, incontri e seminari con artisti provenienti da ogni parte della Sicilia, della Campania, della Sardegna, della Francia e del Belgio.
“L’obiettivo è quello di trasformare il territorio della Valle del Torto”, dichiara il direttore artistico, Totò Nocera”,“Durante i dieci giorni e dieci notti del Festival in un vero e proprio villaggio allargato dell’Arte a 360 gradi. Un’Allucinazione Collettiva!”.
L’organizzazione orizzontale e collettiva, 8 coordinatrici e altrettanti collaboratori, che è alla base del Festival del Torto è la vera, importante, dimensione del percorso intrapreso, gli scambi in divenire e il partenariato con altri festival, Premio Parodi, Dedalo Festival, Himera Art Festival, Maison de la Poésie e il lavoro di fondo della direzione del festival svolto da Totò Nocera sono l’altra parte della maturazione dell’avventura e del cammino intrapreso.
“L’idea di riunire in un luogo, simbolico e al contempo geografico”, commenta l’ideatore del Festival, Salvatore La Tona, “Diverse comunità e realtà nasce dal bisogno d’incontro che dà senso fisico ad una comunità. I legami, le connessioni e una rete collettiva hanno forza solo tra chi mette in comune concretezza sociale”.
I prodotti finali delle residenze saranno rappresentati pubblicamente durante le giornate del Festival, che cercherà di promuovere e far circuitare le produzioni anche al di fuori dei confini strettamente isolani, per creare gemellaggi e partnership con altri Festival nazionali ed esteri di rilievo.
A ognuno dei 6 paesi coinvolti nel Festival sarà dedicata una giornata del fine settimana così strutturata. Prima mattinata, passeggiata naturalistica per giovani e famiglie. Seconda mattinata, spettacolo di cantastorie nel bosco. Sera, presentazione di libri, spettacolo serale, musica/festa.
Di Redazione – EmmeReports