Con l’arrivo della stagione estiva, puntualmente, scoppiano i primi incendi, quasi tutti dolosi e alimentati dalle alte temperature e, qui in Sicilia, dal vento di Scirocco. Migliaia di ettari di macchia mediterranea stanno ormai scomparendo, desertificando il paesaggio siciliano. Ogni anno, le Forze dell’Ordine, le Forze Armate e, in particolar modo i Vigili del Fuoco, sono impegnati a spegnere le fiamme provocate dall’incoscienza e dalla criminalità di alcuni individui che pensano solo al proprio interesse e non a quello collettivo. Vani, dunque, gli sforzi compiuti ogni anno, dalle Istituzioni, per prevenire o arginare il prodotto della bestialità umana.
Presso il Comando Vigili del Fuoco di Palermo, alla presenza del Prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, il Comandante Sergio Inzerillo, ha presentato il vademecum “Proteggere l’abitazione dagli incendi di vegetazione”, opuscolo redatto dalla Direzione Centrale di Prevenzione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con ANCI, scaturisce dall’aumento esponenziale negli ultimi anni, degli “incendi d’interfaccia” che coinvolgono, danneggiandole, abitazioni ed infrastrutture a diretto contatto con aree naturali, nonostante l’impegno profuso da chi si occupa di soccorso.
“In questi ultimi anni gli incendi di vegetazione, con sempre più di frequenza, coinvolgono, danneggiandole, abitazioni ed infrastrutture che si trovano a diretto contatto con le aree naturali, nonostante l’impegno profuso dalle forze di soccorso” ha spiegato il Comandante Inzerillo, che ha sottolineato l’importanza dell’azione di prevenzione e contrasto degli incendi di vegetazione, come priorità per il Paese, anche a fronte dei cambiamenti climatici in atto.
Il Comando di Palermo ha rafforzato il sistema di intervento, intensificando l’uso dei droni, aprendo il Presidio rurale nel comune di Montemaggiore Belsito e potenziando le risorse a disposizione con tre squadre aggiuntive, di cui una dislocata nell’isola di Ustica, prevista nel mese di agosto.
L’obiettivo dei Vigili del Fuoco è quello di responsabilizzare il cittadino, aumentandone la cultura della sicurezza. La brochure e l’elaborato realizzati dal Corpo Nazionale e da ANCI vogliono rappresentare un’ulteriore forma di sensibilizzazione e di informazione dei cittadini circa le buone pratiche da adottare nell’immediatezza, su cosa si può e si deve fare, ma anche su quello che è vietato.
“L’opuscolo illustra in modo semplice come valutare le caratteristiche delle specie vegetali in funzione della loro risposta al fuoco, la distanza dagli edifici e tutti gli altri fattori che possono aumentare o ridurre l’esposizione al rischio di danneggiamento per le strutture” ha aggiunto Inzerillo. “Gli incendi di vegetazione vicino agli insediamenti, costituiscono una delle principali minacce a persone, beni e al patrimonio ambientale e socio-economico del nostro Paese”.
Il Prefetto di Palermo ha ringraziato i Vigili del Fuoco per il loro costante impegno sul territorio. “Bisogna fare maggiore prevenzione e questo vademecum fornisce uno strumento pratico per prevenire i danni degli incendi, per mettere in sicurezza le proprietà” ha dichiarato Forlani. “C’è l’obbligo per tutti di mantenere i luoghi più sicuri con una manutenzione ordinaria che riduca la propagazione dell’incendio. Ci sono delle attività che vanno fatte quando non c’è l’incendio”.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports