Ieri sera, il Centro Operativo Nazionale della Guardia Costiera di Roma è stato avvisato dall’omologo Centro Croato di Rijeca, a causa di un incendio riportato a bordo dell’unità portacontainer Cerus, battente bandiera Saint Kitts e Nevis, con 23 persone di equipaggio, in navigazione da Capodistria a Misurata a 14 miglia da Vieste, in area ricadente sotto il monitoraggio del traffico marittimo operata dal Vessel Traffic Service italiano.
Il Centro Operativo di Roma, mantenendo sempre attivo il monitoraggio dell’unità attraverso i sistemi tecnologici di cui dispone ed emanando avvisi urgenti ai naviganti in transito in area, ha allertato la Sala Operativa del Comando regionale della Guardia Costiera di Bari, che ha assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso, inviando in area la motovedetta CP820 di Vieste.
La Sala Operativa di Bari, in accordo con il personale dei Vigili del Fuoco, interessato per la gestione dell’incendio a bordo, ha disposto che l’unità facesse rotta verso il porto di Brindisi, affiancata senza soluzione di continuità dalle motovedette dei Comandi della Guardia Costiera di Vieste, Barletta, Monopoli, Bari e Brindisi che si sono avvicendate, nonché da unità navali dei Vigili del Fuoco.
L’unità, con l’incendio sotto controllo, sta facendo ora ingresso nello scalo brindisino, sempre mantenuta sotto il controllo dei sistemi di monitoraggio dei Centri Operativi di Roma e Bari, ove avranno luogo le operazioni di spegnimento dell’incendio con la cooperazione di Vigili del Fuoco e di mezzi del servizio di rimorchio portuale.
Il portacontainer, prima di riprendere il mare, dovrà essere ispezionato da ispettori PSC della Guardia Costiera, per la verifica della sussistenza di tutti i requisiti di sicurezza e tutela ambientale durante la navigazione.
Le condizioni dell’equipaggio a bordo risultano essere buone, non sono state segnalate conseguenze per l’ambiente marino, costantemente controllato dall’alto con immagini satellitari e con aerei della Guardia Costiera.
Di Redazione – EmmeReports