Un lavoro durato un mese: la III Commissione Attività produttive dell’Ars questa settimana ha concluso i lavori sul Testo unico per il commercio, una norma che mette ordine nel settore e introduce uno strumento di pianificazione commerciale che si integra agli strumenti urbanistici.
“Nella nostra regione – spiega Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e deputata regionale di Attiva Sicilia – il commercio vive in una sorta di giungla di interpretazioni disomogenee perché non esiste un testo organico che disciplini un settore che ha in sé molteplici sfaccettature. Infatti, rientrano nella definizione di commercio attività differenti tra loro: grande distribuzione, negozi di prossimità e di dettaglio, equo solidale, televendite, fiere e mercati su aree pubbliche e private, somministrazione di cibi e bevande. Insomma una materia estremamente vasta trattata con norme che negli anni si sono sovrapposte tra loro, generando anche discrezionalità. Il disegno di legge rappresenta un’occasione importante per dare uno strumento unico di programmazione al servizio di Comuni e Regione”.
“L’obiettivo – conclude Foti – è dare veramente un’opportunità di sviluppo al territorio, senza tralasciare la tutela delle attività dei centri storici sempre più a rischio di desertificazione a causa della concorrenza dei centri commerciali”.
di Redazione – EmmeReports