Altofonte. La Polizia di Stato, questa mattina, ha arrestato ad Altofonte (Pa) Giuseppe di Maria. Palermitano, classe 1974, pluripregiudicato, deve scontare diverse pene che ammontano a 12 anni e 8 mesi. L’uomo è stato riconosciuto, in via definitiva, quale appartenente a una associazione implicata in estorsioni, riciclaggio e ricettazione che, nel febbraio del 2022, era evaso dagli arresti domiciliari nel comune di Ficarazzi (Pa) e avvalendosi della complicità dei propri congiunti e di alcuni soggetti a lui vicini, era riuscito a rendersi irreperibile, facendo perdere le proprie tracce.
Il Commissariato di P.S. di “Brancaccio” ha quindi avviato le indagini, dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Giorgia Spiri. I numerosi appostamenti e pedinamenti, effettuati anche in ore notturne, hanno consentito di individuare il luogo in cui Di Maria stava trascorrendo la latitanza, il piccolo Comune di Altofonte. Da qui, ogni mattina, si spostava per recarsi a Palermo dove svolgeva l’attività di meccanico.
Questa mattina Giuseppe Di Maria, come di consueto, stava percorrendo il tratto stradale che da Altofonte porta al capoluogo siciliano. La Fiat Punto bianca su cui viaggiava è stata individuata sulla strada provinciale nr. 5, all’altezza dello svincolo SS 124, grazie agli appostamenti effettuati dagli agenti di Polizia sopradetto Commissariato. Pedinato fino al centro abitato, è stato poi bloccato in sicurezza e senza trambusto. Senza opporre alcuna resistenza, ha ammesso di essere Giuseppe Di Maria e dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Pagliarelli – Lo Russo”. Le indagini proseguono alla ricerca di eventuali correi.
Di Redazione – EmmeReports