Era l’estate del 1986, quando un ragazzino di appena 12 anni, per la prima volta, faceva conoscenza con il Lt Pete “Maverick” Mitchell, un pilota di F-14 Tomcat dell’US Navy, interpretato da un giovanissimo Tom Cruise, scelto da Tony Scott, come protagonista di Top Gun, un film dedicato all’Aviazione Navale, sei anni dopo “Countdown Dimensione Zero” e trentadue anni dopo “I ponti di Toko-Ri”.
Dopo la visione del film prodotto da Don Simpson e Jerry Bruckheimer, nei sogni del ragazzino di 12 anni, cominciano a volare gli F-14 Tomcat, gli A-4 Skyhawk, gli A-6 Intruder e gli A-7 Corsair della US Naval Aviation. È in quel momento che capisce che la sua vita non sarebbe stata più la stessa. Tutto il suo percorso scolastico e professionale sarebbe stato sempre influenzato da Top Gun, dai dogfight, dalle portaerei e dai G1, i Flight Jacket dei Naval Aviators.
Con caparbietà, sacrifici e affrontando le critiche di chi non condivide le sue passioni, il ragazzino di 12 anni va avanti e, anno dopo anno, riesce a coronare il suo sogno, volando, come fotogiornalista embedded, su 44 diversi tipi di velivoli militari, di 44 reparti, totalizzando più di 190 ore di volo. Riesce anche ad andare a bordo delle portaerei, italiane, francesi e americane. Su una di queste, la CVN 69, USS D.D. Eisenhower, riesce pure a fare un appontaggio (trap) con un C-2 Greyhound o COD (Carrier On-board Delivery aircraft), un’esperienza che molti preferiscono evitare, visto che si vola in una scatola di metallo, con la schiena rivolta verso la cabina di pilotaggio, senza aria condizionata, con il cranial e gli occhialoni in testa, senza la possibilità di vedere all’esterno (per la mancanza di finestrini) e, infine, perché appontare (così si chiama l’atterraggio sulla portaerei) passando da circa 130 nodi di velocità (240 km/h) a zero, in soli 3 secondi, fermandosi in appena 100 metri di pista, è come avere un incidente controllato!
Sono trascorsi 36 anni dal fatidico giorno in cui il nostro ragazzino vedeva Top Gun per la prima volta. Oggi ha i capelli e la barba bianca, ma indossa sempre i Ray-Ban Aviator, nel suo armadio sono conservati i suoi giubbini di volo e il suo cuore batte come quando aveva 12 anni. La sua passione è rimasta invariata, nonostante le immancabili delusioni che la vita gli presenta.
Nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, c’è di nuovo Maverick, interpretato da un Tom Cruise non più giovanissimo, ma in splendida forma. Per colpa della pandemia da Covid-19, abbiamo dovuto aspettare quasi tre anni per vedere il tanto atteso sequel del famoso film del 1986.
Top Gun Maverick, è stato prodotto da Tom Cruise e Jerry Bruckheimer, la regia è stata affidata a Joseph Kosinski, vista la scomparsa di Tony Scott. Il film è un omaggio al primo, con tante citazioni e scene che ci riportano indietro di 36 anni. Maverick è ormai un Capitano di Vascello e anche un Test Pilot, brevettato alla US Naval Test Pilot School di Patuxent River, dove si formano i migliori piloti collaudatori del mondo. Tanti piloti della Marina Militare, sono stati addestrati proprio a Pax River.
Tom Cruise ha preteso che sia lui, che gli altri attori del cast, volassero realmente sugli F/A-18 Super Hornet dell’US Navy, per girare le scene in volo, realizzando qualcosa che non si era mai vista nella storia del cinema. Come ha dichiarato Jerry Bruckheimer, “il film è un omaggio all’aviazione”. Ed è così. Chi ha visto il primo, non resterà deluso dal secondo.
EmmeReports ha avuto l’opportunità di esporre 50 fotografie Air-To-Air presso il Politeama-Multisala di Palermo, dove, in questi giorni, è in programmazione Top Gun Maverick. La mostra fotografica si chiama “20 anni in volo” ed è una selezione di scatti esclusivi realizzati in volo, di elicotteri, aerei delle Forze Armate e Corpi dello Stato Italiani. Le immagini sono state esposte sotto forma di locandine da film. L’open, prodotta da Eugenio Siviglia, proprietario del cinema, è stata il 25 maggio, giorno in cui il sequel del famigerato film, è uscito nelle sale italiane. Tra gli ospiti, l’Assessore alle Culture del Comune di Palermo, Mario Zito, il Dirigente del 4° Reparto Volo della Polizia di Stato, il Dottor Antonio Molinaro, insieme ad alcuni piloti, il Maresciallo Alessia Neve del Comando Provinciale Carabinieri Palermo, Andrea Ingrà, Pilota Elisoccorso ed ex Marina Militare, il Dottor Paolo Barbera.
La mostra fotografica di EmmeReports sarà fruibile per tutta la durata della programmazione di Top Gun Maverick presso il Politeama-Multisala.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports
Foto Copyright © Victoria Herranz – Igor Petyx – Paolo Barbera – EmmeReports