Presso l’aeroporto Mihail Kogălniceanu di Costanza, in Romania, ha avuto luogo l’avvicendamento al comando della TFA “Black Storm”, impegnata in Romania nel quadro della missione NATO di Enhanced Vigilance Activity (EVA).
La cerimonia si è svolta alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), accompagnato dal Generale di Divisione Aerea Andrea Argieri, Capo di Stato Maggiore del Comando della Squadra Aerea (CSA) dell’Aeronautica Militare. Hanno inoltre partecipato il Generale Dorin Ionita, Comandante Interforze delle Forze Armate Rumene e il Generale Viorel Pana, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Rumena.
Il Generale Figliuolo, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza delle attività condotte nell’ambito della missione NATO EVA. “Ogni giorno, in piena sinergia con i nostri alleati e partner, svolgete un’azione fondamentale nel garantire la sicurezza e l’integrità dello spazio aereo della Romania e della NATO”, queste le parole che il Comandante del COVI ha rivolto ai militari italiani e rumeni schierati. Successivamente, ha presenziato al passaggio di testimone alla guida della TFA tra i comandanti cedente e subentrante.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Generale Ionita, il quale ha rivolto un ringraziamento a tutto il contingente per la loro “dedizione, duro lavoro e determinazione per assicurare insieme la sicurezza e il benessere dei nostri concittadini in tempi di tensione e instabilità”.
Il Generale Pana ha quindi conferito l’onorificenza “Emblem of Honor” dell’Aeronautica Rumena a otto uomini e donne della TFA per il loro lodevole operato.
Al termine delle celebrazioni, il Generale Figliuolo ha visitato la base operativa e di supporto della TFA, incontrando e ringraziando personalmente tutto il personale per il loro operato, la professionalità e l’abnegazione che hanno consentito il raggiungimento di elevate performance, riconosciute in patria e all’estero.
A margine della cerimonia, il Comandante del COVI ha assistito a un briefing di aggiornamento informativo sulla situazione in atto nel territorio e nei cieli della vicina Ucraina, nonché sulle attività marittime condotte dalla Federazione Russa nel Mar Nero.
L’Air Policing (AP) è una missione di difesa collettiva condotta sin dal tempo di pace, ininterrottamente per 365 giorni all’anno, allo scopo di assicurare l’integrità e la sicurezza dello spazio aereo di tutti i Paesi dell’Alleanza, che è stata dagli stessi potenziata con missioni di enhanced Air Policing (eAP) a favore dei Paesi membri del fianco orientale, che sono state assicurate dalla TFA “Black Storm” da dicembre a marzo scorsi.
Dagli inizi di aprile, la TFA partecipa alle attività di vigilanza attiva (Enhanced Vigilance Activity – EVA), per garantire supporto alla difesa dell’integrità dei confini dell’Alleanza, attualmente dispiegando una flotta di otto velivoli F-2000A “Typhoon” provenienti dal 4°, 36°, 37° e 51° Stormo dell’Aeronautica Militare.
Questo complesso di operazioni è svolto sotto il comando e controllo NATO, esercitato attraverso i Combined Air Operations Centre (CAOC) e sotto la supervisione dall’Allied Air Command (AIRCOM) della NATO, sostenendo la capacità dei Paesi dell’Alleanza di condividere e ottimizzare l’impiego di mezzi, di personale e di professionalità per salvaguardare lo spazio aereo NATO, riducendo i costi e massimizzando l’efficienza.
Di Redazione – EmmeReports
Foto Copyright COVI