Presso la Moschea di Palermo, si è chiuso il mese del Ramadan. Un momento molto importante per la comunità musulmana, culminato con la preghiera Eid Ul-Fitr.
“Per noi oggi è una giornata molto importante, con la fase dell’Eid, finisce il Ramadan e noi siamo abituati a finire sempre queste pratiche, queste esperienze di adorazione, con felicità” ha spiegato l’Imam tunisino, Bedri El Medeeni, precisando che la Moschea è aperta a tutti, “per vivere questa esperienza di felicità del dopo Ramadan, perché Palermo è uno spazio aperto e invitiamo tutti, musulmani e non, per conoscerci meglio, per avere rapporti costruiti e per conoscere le culture”.
Durante il sermone, l’Imam ha detto che nei luoghi dove ci sono musulmani e non, bisogna trovare sempre delle occasioni per incontrarsi, per parlare e mostrare la religione islamica, “una religione di Pace e amore.” e che “quando noi invitiamo l’altro, dobbiamo invitarlo con le buone maniere e con le buone opere”.
Presso la Moschea di Vicolo del Gran Cancelliere, presente anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e Fabrizio Ferrandelli. “La convivenza, la coabitazione, di quanti credono in Dio e di quanti danno a Dio un nome diverso, questo il senso della mia presenza qui, che rappresenta anche un centro di costruzione della comunità dei palermitani, che non conosce le intolleranze, che non conosce il razzismo, che non conosce la discriminazione, dove la comunità musulmana ha dato un contributo straordinario alla crescita di questo spirito comunitario” ha dichiarato Orlando a EmmeReports. “La mia presenza qui è un atto di testimonianza, ma anche partecipazione alla preghiera dell’unico Dio, al quale diamo un nome diverso. Questo è ormai Palermo. Vedremo se il prossimo sindaco, sarà il sindaco di Palermo o il sindaco di una non Palermo”.
“Oggi sono emozionata, per questa festa meravigliosa” ha spiegato Nadine Abdia, rappresentante della comunità tunisina e della Consulta delle Culture di Palermo. “Nella Moschea ci sono fedeli di tutte le nazionalità e dopo un sermone dedicato alla Pace, abbiamo condiviso un momento di gioia, che continuerà per le strade di Palermo. In giro troverete tantissimi bambini con gli abiti della festa, perché è finito il mese del Ramadan. Cominciano adesso i tre giorni dell’Eid, dove mangeremo e festeggeremo tutti insieme!”.
“La preghiera dell’Eid è un’altra testimonianza per quello che può lanciare Palermo, come messaggio di pace, di solidarietà e di fratellanza, perché Palermo oggi è la capitale dell’accoglienza, dell’amicizia e della Pace” ha dichiarato l’onorevole Sami Ben Abdelaali. “Bisogna mettersi tutti quanti insieme, riunirci, per lanciare questo messaggio a livello nazionale ed internazionale, perché oggi abbiamo bisogno veramente di grande serenità. Il mondo sta vivendo una metamorfosi, a causa di una guerra gratuita, perché uomini non vogliono stare attorno ad un tavolo e parlare tra di loro. Facciamo un appello dall’Unione Europea, per la Pace e la convivenza pacifica tra le persone, tra gli stati e tra i popoli. Questo è quello che vogliamo rilanciare con l’Imam della Moschea di Palermo. Abbiamo portato uno spirito nuovo, un’aria nuova, per rilanciare questo messaggio da Palermo, che ritengo, sia il posto giusto per l’accoglienza, per la solidarietà e per l’amicizia tra i popoli”.
Di Francesco Militello Mirto & Victoria Herranz – EmmeReports