Anche se con estremo ritardo sulla tabella di marcia, parte la campagna elettorale, in vista delle elezioni amministrative di giugno, che stabiliranno il futuro inquilino di Palazzo delle Aquile. Un’eredità difficile quella che sarà lasciata da Leoluca Orlando, il cui peso politico è riconosciuto da tutti, probabilmente anche dai suoi avversari. Motivo per cui, i vari partiti e movimenti politici, non sono riusciti a trovare da subito la quadra sul nome da proporre agli elettori, generando, ovviamente, caos e disinteresse collettivo.
Ieri pomeriggio, presso l’Astoria Palace Hotel, ha avuto luogo l’incontro sul tema “Palermo rinasce, idee, valori e proposte su Palermo”, organizzato da alcuni candidati per il consiglio comunale della lista Prima l’Italia, simbolo con il quale la Lega si presenterà alle elezioni amministrative, voluto da Matteo Salvini, che come ha spiegato Alberto Samonà, vuole essere un’apertura delle liste, anche ad esponenti della società civile, professionisti, esponenti sindacali e di varie categorie.
L’evento è stato dunque coordinato da Elisabetta Luparello, Antonio Triolo, Maurizio Calivà e Adriano Livolsi, alla presenza del vicepresidente della Commissione Bicamerale Ecoreati, Senatore Luca Briziarelli.
“Palermo rinasce e deve rinascere! È un progetto politico che nasce proprio ora, perché adesso nasce Prima l’Italia, la lista con la quale Matteo Salvini ha deciso di presentarsi alle prossime elezioni amministrative” ha dichiarato Elisabetta Luparello, coordinatrice provinciale Lega Giovani. “Nessuna fuga, nessuna voglia di nascondersi, ma solo un progetto più ampio, che intenda superare i pregiudizi sulla Lega. Un esempio concreto di politica vera, come il nostro progetto”.
La Luparello è stata intervistata da EmmeReports diverse volte, un volto giovane che, insieme a tante altre ragazze e ragazzi di Palermo, anche di altri schieramenti politici, rappresentano il futuro e, speriamo, una speranza per una città che vuole scrollarsi di dosso tante etichette e ambire ad essere un punto di riferimento per il Mediterraneo e l’Europa.
“Ho iniziato a fare politica perché sono arrabbiata” ha continuato la candidata al consiglio comunale. “Sono arrabbiata per il tasso di emigrazione giovanile, per le bare ancora accatastate al cimitero dei Rotoli, perché siamo la quinta città d’Italia e neanche tra le prime 25 mete turistiche per presenze italiane, perché Palermo è priva di servizi. Palermo deve cambiare e per poterlo fare ha bisogno di energie vere, pure. Basta dinosauri della politica che vanno in giro a ridosso della campagna elettorale sventolando slogan ed utilizzando parole inopportune come ‘farò, realizzerò, futuro’, ma perché non facevano e realizzavano prima? Credono ancora di poter prendere in giro la gente cambiando partito per opportunità personale, confondendo gli elettori utilizzando foto di 15 anni fa o addirittura non mettendoci la faccia! Palermo deve rinascere e per farlo non ha bisogno di questo, ma solo di buona e sana politica”.
All’incontro di ieri ha partecipato anche Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, indicato vicesindaco di Palermo, in caso di vittoria del candidato sindaco di centrodestra Francesco Cascio, alle imminenti elezioni amministrative.
“Palermo può rinascere con un grande progetto che guardi al futuro e che metta al centro gli interessi della nostra città” ha dichiarato Samonà. “Vanno risolte le urgenze e le emergenze, ma occorre ridarle dignità e una speranza per i prossimi anni. Se i palermitani daranno fiducia al centrodestra, la città volterà definitivamente pagina, rispetto ai disastri causati da decenni di governo delle sinistre. Ho un sogno che vorrei trasformare in realtà: una città finalmente normale, che creda in sé stessa!”
Le elezioni sono vicinissime e, come di consueto, i temi più gettonati e trattati anche nel corso dell’evento al Palace Hotel, sono stati i servizi per cittadini, decoro urbano, strade e mobilità, cultura, turismo, impianti sportivi, trasparenza amministrativa, rilancio delle attività produttive, antimafia e legalità, verde pubblico, lavoro, istruzione, una coerente politica sui rifiuti, politiche giovanili.
“Palermo ha bisogno di rinascere dalle macerie di una gestione che negli ultimi anni ha fatto sprofondare la città in una condizione disastrosa” hanno spiegato gli organizzatori “ed è per questo che vogliamo presentare un progetto politico che possa ridarle orgoglio e una prospettiva di futuro”.
“Secondo Giusto Catania, assessore alla Mobilità, Ambiente e Urbanistica della Giunta Orlando, la mia designazione a vicesindaco di Palermo in caso di vittoria del centrodestra, alle prossime elezioni amministrative, farebbe rabbrividire” ha aggiunto Samonà. “A simili farneticazioni, si può solo rispondere che i Palermitani è da anni che rabbrividiscono a causa delle scellerate politiche sul traffico, messe in atto a Palermo, proprio da Giusto Catania, che dovrebbe avere quanto meno il pudore di tacere e chiedere scusa a tutti i cittadini per la disastrosa situazione in cui versa la nostra Città. Non vessare gli automobilisti, non considerarli cittadini di serie B. Le politiche creative sul traffico di questi ultimi anni sono state disastrose. Meno slogan e più fatti reali. Sembra che i palermitani siano stati lasciati soli all’angolino. Sarà difficile far risollevare Palermo dalla condizione in cui l’hanno lasciata simili personaggi. Noi ce la metteremo tutta per restituire un futuro alla Città”.
La corsa verso Palazzo delle Aquile, dipende anche da Fratelli d’Italia, ancora fermi sulla candidatura a sindaco di Carolina Varchi, che potrebbe spostare l’ago della bilancia verso il centrodestra oppure no. Giorgia Meloni potrebbe ritirare il nome dell’avvocato penalista palermitano, solo se in caso di un accordo su un eventuale Musumeci bis alla presidenza della Regione Siciliana.
“Noi auspichiamo che tutte le forze di centro-destra siano unite, perché andando separati è tutto più difficile, i cittadini palermitani ci chiedono di essere tutti uniti” è stato il commento di Samonà, che ha anche risposto ad una querelle a distanza, con i consiglieri Igor Gelarda e Marianna Caronia che, in una nota ai giornalisti, hanno dichiarato: “Oggi pomeriggio non ci sarà nessuna presentazione delle liste di Prima l’Italia all’hotel Astoria. Semplicemente c’è una iniziativa organizzata da alcuni candidati al consiglio comunale, come tante altre ce ne saranno nei prossimi giorni. Non vogliamo che si creino malintesi”.
“Si è un’iniziativa in cui si presentano alcuni candidati della lista che si riconoscono in un progetto e alcuni candidati delle circoscrizioni. Non c’è stato mai alcun equivoco” ha dichiarato Alberto Samonà. “Quindi io immagino che la stessa cosa, la sappiano i consiglieri comunali Gelarda e Caronia. Penso che non ci sia nessun equivoco. Noi pensiamo ai problemi di Palermo e speriamo che tutti i pensino ai problemi di Palermo. É solo la presentazione di quattro candidati al consiglio comunale e di sette-otto alle circoscrizioni. Prima l’Italia mette al servizio del progetto di cambiamento della città, i propri uomini e le proprie donne, non esistono spaccature. Qualsiasi candidato della lista Prima l’Italia dovesse invitarmi, nella qualità di vice sindaco designato, sicuramente, vedrà la mia presenza alle loro manifestazioni”.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports