“Fine dell’emergenza sanitaria ma non per i cinema fino alla fine del mese di aprile resta l’obbligo della mascherina ffp2 e il super green-pass.
Disposizioni senza senso che testimoniano un particolare accanimento verso questo settore a favore delle piattaforme on demand. Entrare in musei, biblioteche, archivi, negozi non sarà necessario esibire il super green-pass mentre per i Cinema/Teatri resterà in vigore fino a fine aprile, con il 90% di persone vaccinate in Italia paese al mondo che ha aderito maggiormente alla campagna vaccinale. Il rischio contagio vale solo per i cinema adesso, è inspiegabile al ristorante si rischia molto di più, al cinema gli spazi non mancano gli spettatori rimangono quindi mascherati ed in silenzio durante la visione quindi rischio inesistente”.
A dichiararlo è Filippo Virzì, Segretario regionale dell’Ugl creativi in Sicilia.
“Sarà dura – spiega Virzì – fare riprendere le sale dopo due anni di stop and go, aperture e chiusure repentine che hanno determinato danni quasi irreversibili all’intera filiera cinematografica con un crollo occupazionale senza precedenti, se a questo ci mettiamo pure 2 anni di streaming oggi mancano all’appello il 60-65% del pubblico pre-pandemia”.
“Gli aiuti pervenuti alle sale sono stati granelli di sabbia dispersi nel deserto – conclude Virzì – a rischio ci sono la chiusura di centinaia di sale, già oltre 500 non hanno riaperto, centinaia di posti di lavoro e la fine dell’esperienza del cinema al cinema”.
di Redazione – EmmeReports