Medici, professori universitari, scrittori registi, politici e giornalisti. Tutti insieme per chiedere ad Alberto Mangano di candidarsi come sindaco di Palermo. Sono arrivate a oltre 300 le firme raccolte online per convincere l’architetto, ex assessore ed ex consigliere comunale a scendere in campo per puntare alla poltrona di primo cittadino del capoluogo siciliano.
Un gesto proveniente dal basso – che Mangano ha apprezzato e che lo sta convincendo comunque a dare il suo contributo al messaggio di questa iniziativa, dove si legge che “Palermo ha bisogno di una nuova primavera” – che vede tra i firmatari: il musicista Toti Basso, il professore ordinario di Diritto del Lavoro Alessandro Bellavista, l’ex senatore Francesco Campanella, il regista Salvo Cuccia, il presidente nazionale dell’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma Pino Toro, l’attore e regista Gigi Borruso.
«Se dovessi accettare – dice Alberto Mangano, che ringrazia i sottoscrittori – la mia dovrà essere una candidatura naturale nell’ambito del centrosinistra e non divisiva. A Palermo alle prossime elezioni comunali è in gioco una idea di città e metto a disposizione tutta la mia esperienza ai nostri concittadini. In ogni caso questa iniziativa, voluta da donne e uomini impegnati in ambiti professionali importanti, è un’occasione per fare diventare Palermo la città che vogliamo».
«Non è possibile pensare al futuro di Palermo – continua Mangano – prescindendo dal ruolo e dal consenso dei suoi cittadini, mentre le condizioni della città continuano a deteriorarsi e la gente guarda la politica con crescente disappunto. C’è il rischio che alle prossime elezioni si manifesti una forte astensione. Per questo bisogna coinvolgere tutte quelle realtà disposte a impegnarsi per risolvere quei problemi che ci relegano agli ultimi posti per la qualità della vita e l’esercizio dei diritti primari, per cui mi rendo disponibile con spirito unitario».
di Redazione – EmmeReports