Una giornata speciale per novanta alunni di Palermo che, questa mattina, hanno varcato il portone della Caserma intitolata al Generale di Brigata Carlo Alberto Dalla Chiesa, sede della Legione Carabinieri Sicilia e del 12° Reggimento. Tanti giovanissimi palermitani di varie classi degli istituti comprensivi statali “Lombardo-Radice”, “Colozza-Bonfiglio” e “Manzoni-Impastato” sono stati accolti dai Carabinieri della Sicilia, per partecipare ad una giornata dedicata alla legalità e all’ambiente.
A trenta anni dalla “Strage di Capaci” e da quella di “Via D’Amelio”, dove donne e uomini dello Stato furono uccisi da Cosa Nostra, l’Arma dei Carabinieri e la Fondazione Falcone hanno dato vita ad una cerimonia di piantumazione di una talea, prelevata dall’Albero di Falcone, nella piazza d’armi del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia.
“Come Carabinieri stiamo portando avanti in tutta la Sicilia, ma direi in tutta Italia, d’intesa con la Fondazione Falcone, questa iniziativa che vogliamo portare avanti sul piano della legalità e su quello dell’ambiente” ha dichiarato il Generale di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia. “Oggi è bello avere qui gli studenti, con i loro insegnanti, per vivere questo momento di grande vicinanza e di grande amicizia”.
Quella di stamane è stata un’iniziativa ecologica intitolata “un albero per il futuro”, che prevede la donazione e messa a dimora di alberi in numerosi istituti scolastici, aderenti al particolare percorso educativo finalizzato alla consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale, promossa dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, Forestale e Agroalimentare. In particolare, il raggruppamento carabinieri biodiversità, con la collaborazione della “Fondazione Falcone”, ha proceduto al prelevamento e alla riproduzione di talee dall’“Albero di Falcone”. Le piante messe a dimora vengono automaticamente geolocalizzate ed un algoritmo calcola in tempo reale il quantitativo di co2 che ogni esemplare assorbe.
“Questa giornata, che ha un alto valore simbolico, è un’iniziativa che coniuga la tutela dell’ambiente con l’impegno per la legalità e che mette al centro i giovani di diversi istituti scolastici di Palermo che, idealmente, rappresentano tutti i giovani del nostro pianeta” ha spiegato il Generale di Brigata Giovanni Adamo, Comandante della 1ͣ Brigata Mobile Carabinieri di Roma. “Simbolicamente questo incontro tra la tutela dell’ambiente e l’impegno per la legalità, è stato rappresentato attraverso la messa a dimora delle talee dell’Albero di Falcone, diventato simbolo della lotta e della sfida contro la mafia. Un’iniziativa che guarda anche alla tutela dell’ambiente, come occasione per costruire una coscienza di legalità e sensibilità nei confronti del nostro pianeta”.
Presenti alla cerimonia, oltre Maria Falcone, il Comandante Provinciale Carabinieri di Palermo, Generale di Brigata Giuseppe De Liso e l’Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Ignazio Buzzi.
Le ragazze e i ragazzi delle scuole di Palermo hanno poi avuto la possibilità di ascoltare l’esibizione della Fanfara del 12° Reggimento, di assistere ad una dimostrazione del team artificieri antisabotaggio e di un’unità cinofila. Prima di tornare in classe i giovani studenti (e magari futuri militari) hanno potuto respirare la storia dell’Arma dei Carabinieri, visitando la sala della memoria, all’interno della quale sono esposti i cimeli della benemerita, molti dei quali ricordano il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Di Francesco Militello Mirto & Victoria Herranz – EmmeReports