La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Palermo, Sezione Misure di Prevenzione, su proposta congiunta del Procuratore della Repubblica di Palermo e del Direttore della D.I.A, nei confronti di un ex amministratore giudiziario di Palermo.
Il sequestro a precedenti provvedimenti personali e reali emessi dal Tribunale, a carico dello stesso soggetto, consistenti in due distinte misure cautelari personale patrimoniale di sequestro e confisca di secondo grado, attuati sul patrimonio personale dell’intero nucleo familiare.
Il professionista, in qualità di amministratore giudiziario nominato dallo stesso Tribunale estensore dell’odierno provvedimento, eseguiva indebiti e assidui prelevamenti di somme di denaro sui conti correnti delle società affidategli, temporaneamente sottratte al tessuto criminale, accreditandole in favore della consorte, destinataria da analogo provvedimento restrittivo di divieto d’esercizio dell’attività professionale.
Con il citato provvedimento è stato sottoposto a sequestro quanto è stato riconosciuto il “frutto di attività illecite”, derivante da plurime condotte di peculato, per alcune delle quali è già intervenuta sentenza di condanna di secondo grado, e del relativo “reimpiego” della sottoscrizione di quote societarie di una srl, nonché dell’acquisto di un immobile a Palermo. Oltre all’immobile di pregio, di 12 vani, è stata sottoposta a sequestro anche una società immobiliare. Il valore complessivo stimato, ammonta a oltre 600 mila euro.
Di Redazione – EmmeReports