«Un altro passo in avanti per vedere finalmente realizzata un’opera strategica per il Sud-Est. Era un impegno preso nei confronti della città di Ragusa, subito dopo il nostro insediamento, e lo stiamo mantenendo. La metroferrovia rappresenta un collegamento di grande valenza, il cui progetto, grazie al governo regionale, è stato rilanciato reperendo e destinando le risorse necessarie per la sua costruzione».
Lo dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci, rendendo nota la pubblicazione da parte di Rete ferroviaria italiana della procedura di affidamento della progettazione e dei lavori del primo lotto della Metroferrovia di Ragusa.
«Dopo aver stanziato le necessarie somme e seguito, passo dopo passo, l’iter necessario – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone – oggi avviamo finalmente la gara per realizzare la Metroferrovia di Ragusa e cambiare il volto della mobilità in una delle capitali del Sud-Est siciliano. Era un impegno che il Governo Musumeci aveva assunto dinanzi alla comunità iblea e che stiamo portando a termine, in virtuosa sinergia con Rfi e amministrazione comunale, per dare seguito a un’aspettativa che il territorio avanzava da lunghi decenni».
L’appalto, dal valore di oltre 9 milioni di euro, verrà affidato mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e prevede la realizzazione della fermata Colajanni e l’adeguamento della stazione di Ragusa. Scadenza per la presentazione delle istanze è stata fissata per il prossimo 8 aprile, alle ore 12.
«Grazie a quest’opera – prosegue Falcone – la città di Ragusa potrà dotarsi di un moderno servizio metropolitano di superficie, pienamente sostenibile e integrato con i trasporti su gomma e i collegamenti locali e regionali. Da una parte riqualifichiamo la linea ferroviaria già esistente, dall’altra realizziamo nuove infrastrutture che connettono la parte più antica del capoluogo ibleo, alle zone più esterne fino al Castello di Donnafugata e all’area del nuovo ospedale. La Regione rende così possibile uno strategico salto di qualità infrastrutturale – conclude Falcone – in linea con le esigenze di città produttiva e dinamica come Ragusa».
di Redazione – EmmeReports