“L’architetto Franco Miceli è un professionista stimato in città con il quale, tra l’altro, ho avuto occasione di lavorare su importanti riforme in materia edilizia e governo del territorio e sul quale non esiste alcuna preclusione, ma mi duole far presente che il suo nome non è mai uscito in alcuna discussione di coalizione. Avremmo gradito di potere parlare di nomi importanti come il suo, ma in un ragionamento costruttivo che ponesse al centro un progetto per Palermo e alla presenza di tutte le componenti politiche”.
È il commento di Giampiero Trizzino, in merito alla notizia di stampa apparsa stamani che certificherebbe una presunta convergenza tra le forze politiche della coalizione di centrosinistra sulla candidatura del professionista, già presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo e oggi presidente nazionale.
“Chi lo ha tirato in ballo in questo modo – aggiunge Trizzino – non ha fatto un buon servizio né alla coalizione né, tantomeno, a lui. Più che giocare al totonomi mi piacerebbe che ai palermitani si cominciassero ad offrire soluzioni ai problemi della città. I politici torneranno ad essere credibili nel momento in cui si dirà ai cittadini quanto tempo occorre per aggiustare il ponte Corleone o quali azioni si devono intraprendere per ripulire la città dai rifiuti”.
di Redazione – EmmeReports