“Fratel Biagio sente nel suo cuore, insieme a tutta la Missione, di unirsi all’appello di Papa Francesco che ci invita a pregare e a digiunare per far terminare la guerra in Ucraina, che può mettere a rischio tutta l’umanità. E’ giusto che ci uniamo tutti insieme in digiuno e preghiera con la Santa Chiesa, le varie religioni, i popoli di tutte le Nazioni, tutte le famiglie e tutte le varie professioni per il bene, la pace e la speranza di tutta l’umanità. Facciamo tesoro della storia e non ripetiamo gli stessi errori. Ricordiamo la città di Ninive, che con la penitenza e il digiuno, ottenne misericordia da Dio e si salvò”.
Sono le parole di Fratel Biagio Conte in riferimento al conflitto in Ucraina.
Il fondatore della della Missione di Speranza e Carità di Palermo che ospita in gratuità oltre 500 persone indigenti, continua ad offrire la sua penitenza e la preghiera dalla grotta in montagna, nel palermitano, dove dal 7 febbraio 2022 ha iniziato un digiuno radicale: unico nutrimento l’eucarestia e acqua.
Il missionario laico si è ritirato in eremitaggio dal 9 luglio 2021 “per svegliare le coscienze e perché si metta fine a tutti questi mali che stanno avvilendo l’umanità e tutto il creato. Il digiuno e la preghiera sono strumenti per allontanare la violenza, le divisioni e mettono in pratica un passo del Vangelo: Matteo 17, 21: Questa razza di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno”.
di Redazione – EmmeReports