“L’ultimo regalo di Leoluca Orlando, quello che ‘il sindaco lo sa fare’, è l’approvazione di un fantomatico piano di riequilibrio che dovrebbe evitare il default ma che di fatto lascia la città di Palermo ed i palermitani in ginocchio per i prossimi vent’anni”.
Lo dice Totò Lentini, capogruppo dei Popolari e Autonomisti all’Ars e candidato alle prossime amministrative come sindaco.
“Un piano approvato con il parere contrario del ragioniere generale, con le forti perplessità del collegio dei sindaci, che punta a riscuotere tasse in una percentuale impossibile, considerata la mole di lavoro e i dipendenti in servizio, che aumenta l’addizionale Irpef oltre ogni limite, che incrementa la tassa sui rifiuti senza offrire servizi adeguati e che prende in giro i tanti dipendenti part time del Comune, che sono tra i pilastri di un ente che Orlando ha portato al disastro”, sottolinea Lentini.
“Le opposizioni abbiano l’orgoglio di battere un colpo, bocciando tutte le delibere che l’amministrazione comunale porterà in aula per l’approvazione di ogni singolo atto”, conclude Lentini.
di Redazione – EmmeReports