Sabato pomeriggio, un manipolo di sostenitori di CasaPound, con bandiere al vento e incuranti del freddo di gennaio, si sono riuniti in piazza Francesco Crispi per manifestare il proprio dissenso contro il Governo Draghi e contro la dittatura del vaccino e del Green Pass. A dirigere i cori e gli slogan, Ervin Di Maulo, responsabile per la Sicilia e Palermo di CasaPound.
“Siamo qui per manifestare contro il Governo Draghi e queste restrizioni assurde, che impongono il Green Pass a chi legittimamente decide di non vaccinarsi” ha dichiarato Ervin Di Maulo. “Ogni giorno ci sono notizie di persone, anche giovanissime, che muoiono di infarto, di pericardite, di malori improvvisi. Ma si intende a nascondere questa cosa, che ci sia una correlazione, oggi la parola d’ordine è nessuna correlazione”.
Ervin Di Maio, già noto alle Forze dell’Ordine, nel 2011, è stato arrestato per l’aggressione di due ragazzi nel centro storico di Viterbo e sottoposto a un Daspo di tre anni per violenze durante Viterbese – Montefiascone. Nel 2014 è accusato di aggressione durante il raid allo stadio di Magliano Romano, ai tifosi dell’Ardita.
“Siamo la seconda o la terza nazione al mondo con più vaccinati, non si capisce per quale motivo ostinarsi a voler fare vaccinare quel 10% che tanto non si vaccinerà mai” ha continuato il responsabile di CasaPound che non crede che gli ospedali italiani siano pieni di persone contagiate dal Covid-19. “Le terapie intensive non sono piene, stanno al 15%, questa è un’altra fandonia” ha affermato Di Maulo. “Chi sta nelle terapie intensive ha la variante Delta. L’Omicron è una malattia molto più leggera e non ha le complicanze gravi della malattia”.
“Se in tutte le altre parti del mondo stanno togliendo le restrizioni, perché qui in Italia le stanno aumentando?” ha detto Di Maulo. “Alcune nazioni stanno considerando di passare da pandemia a epidemia, stanno convivendo con la malattia, qui si continua a voler levare le libertà fondamentali. É un accanimento, una persecuzione contro chi, legittimamente non si vuole vaccinare”.
“Lo Stato non ha reso obbligatorio il vaccino, quindi perché mi costringe, attraverso il Green Pass, per andare a lavoro a farmelo” ha proseguito il rappresentante del movimento di estrema destra. “Noi siamo per la libertà di scelta di vaccinarsi o meno”.
“Questa è una malattia che si cura con gli anti-infiammatori, con l’azitromicina, di covid non si muore, solo una percentuale bassissima muore, la letalità di questa malattia non è il vaiolo, la peste, quindi, non capiamo perché l’Italia debba rimanere con queste leggi così ferree, non ne capiamo la logica” ha concluso Di Maulo.
Di Francesco Militello Mirto & Victoria Herranz – EmmeReports