Sequestrati beni per un valore complessivo stimato di circa 1.000.000 di euro ad una società, sita in Palermo in via Brunelleschi, attiva nel settore della panificazione. La Polizia di Stato ha confiscato a Paolo Di Maggio, Paolo Dragotto e Michele Spartico, due beni immobili, tre motocicli, due autovetture, otto conti correnti bancari e un libretto di risparmio.
Le indagini patrimoniali condotte dell’Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della locale Divisione Anticrimine nei confronti dei tre e dei relativi nuclei familiari, hanno accertato una sproporzione tra gli acquisti effettuati ed i redditi percepiti, a conferma dell’utilizzo di risorse finanziarie di natura illecita.
Secondo le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Palermo e coordinate dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, nell’ambito dell’operazione “Black Smith”, Di Maggio, Dragotto e Spartico farebbero parte di un’organizzazione criminale, attiva tra il 2016 e il 2019, finalizzata al traffico di hashish e cocaina, tra la Campania e la Sicilia.
DI Maggio e Dragotto avrebbero diretto e coordinato l’associazione criminale mentre a Spartico, che avrebbe curato l’organizzazione di alcuni importanti incontri finalizzati all’acquisto delle sostanze stupefacenti con gli emissari campani, sarebbe stata intestata formalmente la proprietà della ditta sequestrata.
Per tali fatti è stata emessa nei loro confronti la sentenza di condanna del G.U.P. del Tribunale di Palermo del 08.03.2021; in particolare, alla pena di 20 anni di reclusione per Dragotto; alla pena di 18 anni di reclusione per Di Maggio e alla pena di 7 anni di reclusione per Spartico.
Di Redazione – EmmeReports