«Apprendo dell’irruzione, con danneggiamenti, nella segreteria politica del presidente della Commissione antimafia regionale Claudio Fava. Auspico che, al più presto, gli inquirenti chiariscano la natura dell’episodio, da condannare fermamente e ancor più preoccupante perché perpetrato ai danni di una delle più delicate cariche istituzionali dell’Isola».
A dichiararlo è il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in riferimento al danneggiamento dei locali che ospitano la segreteria politica del parlamentare regionale Claudio Fava, presidente della commissione Antimafia Siciliana.
Solidarietà dal mondo politico locale senza distinzione di schieramenti.
“Al collega Claudio Fava, deputato regionale e presidente della commissione Antimafia, esprimiamo viva solidarietà in seguito al danneggiamento subito la scorsa notte nella sua segreteria politica di Catania. Auspichiamo che in tempi rapidi si possano appurare le ragioni del vile gesto, così da adottare ogni provvedimento per garantire all’onorevole Fava di continuare ad operare in condizioni di assoluta serenità”. Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle.
Marianna Caronia della Lega ha così affermato: “Desidero esprimere la mia piena solidarietà al Claudio Fava per il danneggiamento della sua segreteria, un fatto grave ed inquietante. Sono certa che questo fatto non influirà in alcun modo sull’azione politica del Presidente dell’Antimafia, che certamente proseguirà con serenità il proprio lavoro. Confido nel lavoro degli investigatori affinché presto siano individuati e sanzionati gli autori di questo gesto vile”.
Anche Danilo Lo Giudice, presidente del Gruppo parlamentare Misto dell’Assemblea Regionale Siciliana, ha espresso solidarietà: “A nome mio personale e a nome di tutto il Gruppo parlamentare misto, desidero esprimere la massima solidarietà al collega Claudio Fava, la cui segreteria politica è stata vandalizzata nella notte.Anche in considerazione del suo ruolo di Presidente della Commissione regionale antimafia, questo fatto è certamente inquietante e richiede la massima attenzione, che sono certo non mancherà, da parte delle forze dell’ordine e degli organi inquirenti”.
L’accaduto è stato denunciato alla polizia e sul posto è intervenuto personale della Digos. Il caso sarà portato all’attenzione del Comitato provinciale per la sicurezza pubblica per valutare le iniziative a maggiore tutela di Claudio Fava.
di Antonio Melita – EmmeReports