“Riteniamo miope la visione del Cdm i cui provvedimenti sono iniqui e dannosi per le sale cinematografiche malgrado sia stata accantonata l’ipotesi di rendere obbligatorio il tampone per andare al cinema, al teatro o allo stadio, noi ricordo avevamo già lanciato nei giorni passati in merito la nostra più totale disapprovazione”.
A dichiararlo è Filippo Virzì Segretario regionale dell’UGL creativi in Sicilia.
“I cinema – spiega Virzì – insieme a tutto l’indotto vengono ancora una volta penalizzato dai nuovi divieti, le conseguenze si riverseranno inevitabilmente sui lavoratori che verranno lasciati a casa, saranno disdettati salteranno i contratti con le imprese di pulizie, sarà ridotta la capacità di attrattiva sul pubblico giovane, è un disastro in un momento di ripresa delicatissimo inoltre si rischia di bruciare migliaia di euro di prodotti di Food e Beverage, mangiare un pop corn al cinema è più pericoloso che fare un aperitivo al bar o una cena al ristorante, è un falso gravissimo”.
“Le sale cinematografiche – aggiunge il sindacalista – hanno una buona cubatura e sono dotati di ricircolo nelle quali si è registrato un indice di contagio pari zero. Il Cdm su che base scientifica si è basato?”.
“Dopo due anni di lacrime e sangue per i cinema – conclude Filippo Virzì – ritorna un incubo per gli operatori del settore, spero vivamente che il governo faccia i dovuti correttivi, diversamente sarebbe un errore fatale”.
di Redazione – EmmeReports