Il Palermo non va oltre il pareggio a reti bianche nel big match di giornata contro la capolista Bari, rimasta per cinquanta minuti in dieci uomini per l’espulsione di Terranova nel finale di primo tempo.
In virtù delle tante defezioni, sopratutto sugli esterni, Filippi è obbligato a cambiare modulo e parte degli interpreti dell’ultima deludente gara contro il Catania. L’allenatore di Partinico opta per il 3-4-1-2 con Lancini in difesa insieme a Marconi e Perrotta, Buttaro dirottato sulla corsia di destra con Crivello a sinistra e la linea mediana composta da De Rose e Dall’Oglio, in avanti Silipo sulla trequarti ad agire alle spalle di Brunori e Soleri.
La gara inizia subito a ritmi molto elevati, con occasioni da gol sin dai primissimi minuti del match. Dopo solo un minuto cross di Mazzotta verso l’area, colpo di testa di Antenucci che Pelagotti blocca senza problemi. Sessanta secondi più tari, sul versante opposto, bella azione di Buttaro che dalla fascia salta l’uomo e si accentra verso l’area, si avvicina verso la porta ma la sua conclusione viene deviata in corner finendo sull’esterno della rete.
All’ 8’ Brunori prende palla sulla destra, si accentra e dal limite crossa in mezzo per Buttaro che non riesce ad impattare di testa. Un minuto dopo azione per il Bari in contropiede con Paponi che salta Marconi e va verso la porta, la sua conclusione viene però parata da Pelagotti e la difesa spazza interrompendo l’azione.
Al 13’ Bari ancora avanti con la conclusione da fuori di Maita deviata in angolo da un difensore rosanero. Sulla continuazione dell’azione tiro-cross di Pucino che Pelagotti respinge. Al 18’ Palermo in avanti con Crivello che ha spazio per spingere, mette il traversone dal limite per Silipo che tuttavia liscia il pallone, sulla sfera si avventa Dall’Oglio che tira alto.
Con il passare del tempo il Bari guadagna progressivamente il possesso palla e si rende più volte pericoloso al netto di un Palermo in difficoltà ad arginare la qualità tattica degli avversari. Al minuto venti galletti pericolosi con la conclusione dal limite di D’Errico, Pelagotti si distende e para, al 27’ Paponi mette il pallone in area dalla destra per Antenucci che riesce a colpire il pallone ma non trova la porta.
Al 33’ contropiede sempre del Bari con Antenucci che dalla sinistra, una volta arrivato al limite dell’area, fa partire il tiro a giro sul palo lontano che non trova di poco la porta.
Al minuto quaranta l’episodio che può cambiare le sorti della gara: Soleri sfugge alla difesa e si invola verso la porta, Terranova lo stende da ultimo uomo e riceve il cartellino rosso che lascia il Bari in dieci uomini. Con l’uomo in più il Palermo prova ad approfittare del momento favorevole sul piano mentale e inizia a spingere non trovando però la via del gol.
Al 43’ Calcio di punizione dal limite battuto da Dall’Oglio, Frattali si distende e devia la sfera. Due minuti più tardi è Brunori a provarci dal limite ma il suo tiro a giro finisce alto.
Nella ripresa Filippi opta per l’ingresso di Odjer per Crivello, dirottando Dall’Oglio sull’esterno per mettere maggiore fisicità e palleggio in mezzo al campo. Dopo un minuto dall’inizio della seconda frazione Palermo pericoloso con Soleri che riesce a prendere palla in area, serve in scarico Dall’Oglio ma il suo rasoterra viene parato da Frattali.
Al 47’ risponde il Bari con la progressione sulla fascia di D’Errico, pallone in mezzo del centrocampista ma Botta nell’area piccola non riesce a deviare il pallone in rete. Al minuto cinquantasei bella punizione calciata da Silipo dalla trequarti ma il numero dieci rosanero non trova di poco la porta.
Il Palermo, forte dell’uomo in più, prende in mano il pallino del gioco ma non riesce a rendersi fortemente pericoloso dalle parti del portiere Frattali, complice anche una buona organizzazione tattica del Bari che nonostante le incursioni rosanero riesce a difendere con attenzione.
Al 74’ bella azione del neo-entrato Floriano che prima salta due uomini accentrandosi e poi prova la conclusione potente che esce di poco alta sopra la traversa di Frattali. Al 78’ Cross di Accardi in area, Brunori colpisce di testa a botta sicura verso la porta ma Celiento si interpone evitando con la testa che il pallone finisca in rete.
Il Palermo, nel finale, insiste: al 80’ cross dalla trequarti di Odjer verso Brunori, l’attaccante rosanero incorna di testa verso la porta ma Frattali si distende e blocca la sfera. Due minuti più tardi tentativo di cross di Floriano verso l’area deviato da un difensore, il pallone si impenna e Brunori conclude verso la porta trovando l’ottimo intervento dell’estremo difensore ospite.
Nel finale, al minuto ottantasette, occasione pericolosa del Bari con Antenucci che, dopo una serie di incomprensioni in area tra i difensori rosanero, conclude verso la porta ma Pelagotti è attento e devia in angolo. Sul corner cross di Pucino verso l’area ma Antenucci viene anticipato da un difensore rosanero mettendo ancora una volta in corner.
Il Palermo non riesce, nonostante la lunga superiorità numerica, ad andare oltre il pareggio a reti bianche contro la capolista Bari che, anche in inferiorità numerica, ha dimostrato di essere la squadra più forte del torneo. Dopo un primo tempo di sofferenza e difficoltà la compagine rosanero, nella ripresa, non è riuscito a sfruttare l’uomo in più e non ha capitalizzato le occasioni avute per trovare la zampata vincente.
Nella prima gara del girone di ritorno il Palermo sarà ospite del Latina mentre il Bari, per difendere il primato, affronterà in casa il Potenza.
di Federico Mendola – EmmeReports
foto ©Antonio Melita – EmmeReports