“I gravissimi episodi di violenza che vengono fuori dall’inchiesta della Guardia di Finanza nella casa di cura di Castelbuono, nel palermitano, lasciano non soltanto tanta amarezza e rabbia, perché perpetrati nei confronti di soggetti bisognosi di cure, oltre che deboli e indifesi. Sulla questione dei controlli alle Rsa e alle case di cura e di riposo solleverò il problema come componente della commissione salute all’Ars”.
Lo dice Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’ARS, in merito ai maltrattamenti subiti dai disabili fisici e psichici residenti nella struttura di Castelbuono al centro dell’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Termini Imerese.
“I controlli vanno itensificati e calendarizzati da parte delle Asp dei territori affinché le norme vadano applicate in modo preciso e stringente. E’ impensabile che si possano registrare nel 2021 ancora questi maltrattamenti di disabili che ci mortificano come comunità civile. Il rispetto per disabili, anziani e sofferenti a vario titolo è un dovere etico e chi gestisce le case di cura deve rispettare tutti i requisiti e gli standard di sicurezza. E’ intollerabile leggere di maltrattamenti, torture e persino sequestri di persona nell’ambito di una indagine sulle case di cura. Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e che i responsabili, una volta definiti gli accertamenti giudiziari, possano pagare per i gravissimi fatti che oggi vengono loro addebitati” conclude Elvira Amata.
“Le immagini che provengono dalla casa di cura degli orrori in provincia di Palermo devono far riflettere sull’opportunità di accelerare sul tema della tutela dei più fragili. Condanniamo fermamente quanto accaduto a Castelbuono e restiamo profondamente indignati per i gravi atti di violenza perpetrati ai disabili della struttura. È necessario approvare l’emendamento M5S alla Manovra per sostenere l’introduzione dei sistemi di video sorveglianza negli asili e nelle strutture sociosanitarie e socio-assistenziali”.
Lo dichiarano in una nota i parlamentari siciliani Roberta Alaimo, Valentina D’Orso, Steni Di Piazza e Adriano Varrica.
“Non appena gli atti saranno ostensibili, chiederò all’Autorità giudiziaria di potere acquisire il provvedimento cautelare emesso dal gip per avviare un’indagine interna all’Asp di Palermo finalizzata a verificare se sussistano responsabilità o mancati controlli da parte dei dipartimenti competenti. Non sono più disposto ad accettare che fatti di questa meschina violenza contro persone inermi passino nel silenzio, come se la pubblica amministrazione non abbia un onere di controllo. Alle persone offese da queste condotte indegne e immorali, e ai loro familiari, giunga la mia solidarietà e il mio personale pensiero di vicinanza” afferma l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.
di Redazione – EmmeReports