Un’atmosfera incantata e suggestiva quella che si vivrà al Presepe Vivente recitato “Il miracolo di Maria” il 25 e 26 dicembre e l’1, 2 e 6 gennaio a partire dalle ore 16:30.
Con l’organizzazione e la regia dell’associazione “Il Tesoro Ritrovato” di Giovanna Allotta, il patrocinio del Comune di Belmonte Mezzagno e la Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, in una scenografia che riproduce fedelmente i luoghi di Betlemme, la compagnia teatrale, formata da ottanta elementi tra protagonisti, comparse e tecnici, rievocherà i momenti della vita di Maria fino alla nascita di Gesù. Sarà un presepe a misura di tutti, all’insegna dell’integrazione e dell’inclusione, senza barriere fisiche né di altro tipo perché normodotati e diversamente abili staranno insieme dentro e fuori la scena. Una suggestiva ambientazionecon le botteghe degli antichi mestieri e il mercato con i prodotti tipici, unirà tradizioni religiose e consuetudini del territorio. Gli attori indosseranno vesti e accessori tipici dei luoghi e dei tempi narrati. E con l’ausilio di luci e musiche, il pubblico, che sarà guidato durante tutto il percorso, sarà proiettato in un mondo che solo nell’immaginazione e nelle preghiere ha mai incontrato.
A rendere ancora più vera l’ambientazione, la presenza anche di animali veri: cani, galline, caprette e immancabili il bue e l’asinello che saranno disposti all’interno di una stalla, creata per l’occasione, che rappresenterà l’ultima scena del presepe. La mangiatoia, il fieno, la paglia, l’asino e il bue nel momento della Natività saranno una cornice che lascerà senza fiato.
Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione Luminarie Chinnici di Belmonte Mezzagno e Levantino Group di Salvatore Levantino.
Attori normodotati e disabili, in un percorso privo di barriere, recitano insieme dimostrando che la disabilità non ha limiti e, spinti dalla passione e dall’amore per l’arte, tutti possono esprimere le proprie potenzialità e mettere in atto i propri talenti. “Il Miracolo di Maria” è il Presepe dei bambini, degli adulti, dei giovani, degli anziani, è il presepe di tutti che, dopo tanta sofferenza, solitudine e distanza, vuole unire i cuori e recitare un’unica grande preghiera: pace, amore e serenità nel mondo per tutti.
di Redazione – EmmeReports