E’ online il videoclip di “Ciclo”, nuovo singolo del cantautore siciliano Feyra, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile in digitale (ascolta qui): “il videoclip rappresenta il ciclo dell’amore che spesso si ripete nelle relazioni, folle amore iniziale e poi incapacità di separarsi dall’altra persone, subentra l’abitudine e la ripetizione, come una commedia da cui non sappiamo sottrarci”.
Il videoclip, diretto e girato, tra Milano e Agrigento, da Carla Marchetta e Dario Gambino di Ovo Production e prodotto da Feyra e Dalvivo entertainment, si apre con uno split screen, una tecnica cinematografica spesso usata per unire personaggi lontani nello spazio: “in questo caso – racconta Feyra – la divisione indica anche distanza emotiva, rappresentazione di due persone che pur continuando a convivere nella quotidianità vivono come entità separate. Un ciclo che ha inizio con un amore travolgente e che poi si incaglia nell’abitudine, che porta il rapporto a spegnersi pin piano e, al termine, caratterizzato dall’incapacità di separarsi. I protagonisti del video non incrociano mai le loro strade, se non per brevi momenti in cui cercano di mettersi di fronte alla situazione che stanno vivendo. Le riprese strette sulle labbra di vari attori rappresentano delle voci, gli “altri”, a cui si chiede una mano per “scappare via da questa situazione” e i colori di queste scene staccano in maniera decisa con il mood del video, come a voler visivamente creare uno strappo nella narrazione e rappresentare un momento di svolta, la “dose fatta per non soffrire più”.
Ciclo è un brano eterogeneo che abbraccia il cantautorato, il pop e, in alcuni passaggi, anche l’urban italiano, che si apre con un gioco tra un riff di chitarra ed uno scat vocale, e prosegue con suoni onomatopeici, sillabe, sospiri e clap ad accompagnare ritmicamente il testo della canzone, tutte soluzioni tese a dar vita attraverso le note al tema principale, il ciclo di vita dell’amore: “è come un vortice dal quale veniamo risucchiati ma che può, allo stesso tempo, allontanarci se la relazione diventa “pandemica” – spiega l’autore – L’amore ha bisogno di cure, come un bambino: nasce, cresce e ha bisogno di avere attenzioni, di essere accudito; una girandola che ci trascina in un rapporto e ci costringe a star dietro a tutti i suoi cambiamenti. Ci porta al punto tale da dover chiedere una dose di vaccino come un elisir d’amore, per guarirci e salvarci. Il testo racconta di un ragazzo che all’inizio è quasi come Atreiu, protagonista di ‘La storia infinita’, che tenta di salvare la principessa combattendo contro la minaccia del “nulla” per evitare la distruzione di Fantasia. Poi diventa un Pinocchio, ma “senza naso” … perché, in fondo, non sa mentire poi così tanto. E infine è come Cristo, povero soldato che combatte con i fiori simbolo di amore. Quando poi ci si affida alla sorte e si lanciano i dadi si esce sempre sconfitti e la nostra lei vince sempre”.
Gli arrangiamenti sono a cura di Leo Curiale della Carioca Records, che ha firmato anche la produzione e il Master (Masterplay studio).
Biagio Marino alias Feyra nasce ad Agrigento nel 1985. Si avvicina alla musica a 6 anni con lo studio del pianoforte e cresce cantando le canzoni degli anni ’60. A 16 anni è tastierista e cantante di una band, compone musiche per cortometraggi e nel 2009 scrive la sua prima canzone che lo porterà a fondare la band “Siciliano Sono” con i quali pubblica due album caratterizzati dalla fusione di sonorità siciliane con la musica latina, il reggae e la patchanka. Nel 2017, grazie al general manager Massimo Costantino, avviene il passaggio dalle esibizioni nei club alle migliori piazze siciliane. Lo stesso anno pubblica i singoli “Esperanza”, canzone dedicata ad una storia d’amore spezzata dalla tragedia di Rigopiano e “Mala politica”. Nel 2018 arrivano anche le collaborazioni internazionali insieme ad Adrià Salas Viñallonga, cantante spagnolo de “La Pegatina”, con il quale lavora allo show musicale della band. Il 2019 è l’anno in cui decide di cambiare nome alla band in Feyra. Vengono pubblicati i singoli “Cambiamenti” e “La cumbia dell’amor” un feat con la band spagnola dei “Che Sudaka” allievi di Manu Chao. La sua musica passa in Argentina, in Messico, in Spagna, fa da sottofondo a spot pubblicitari internazionali, vengono inseriti in una playlist mondiale “La rockola insert coin”. Il percorso che fin qui stava per culminare con l’uscita di un terzo album viene interrotto dal Covid. Con l’arrivo della pandemia e la chiusura forzata a casa, Biagio si approccia ad un nuovo modo di scrivere e fare musica che ne rappresenta il punto di svolta. Il 15 aprile 2021 con l’uscita di “Complesso di inferiorità” si chiude un ciclo, si allontana dal tipo di musica che lo ha caratterizzato nelle recenti produzioni ed esordisce nel panorama cantautorale dell’itpop, indie. La nuova veste si conferma con i singoli “Amore e Psiche” (ascolta qui e guarda video)e “Ciclo” che, insieme ad altre produzioni, arricchirà il nuovo album in uscita nel 2022.
di Redazione – EmmeReports