Associazioni e istituzioni insieme per offrire l’opportunità di una nuova vita alle donne vittime di violenza dai 16 ai 60 anni. È “Talenti”, un progetto integrato finanziato a valere sull’Avviso 19/2018 dell’Assessorato regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro che intende sostenere l’inclusione socio-lavorativa di donne vittime di abusi e violenza. Promosso da Aeffe Ente di Alta Formazione (https://www.aeffeacademy.it) il progetto nasce in partnership con Confesercenti Sicilia, con la cooperativa sociale Pantogra e con il Comune di Palermo ed è stato presentato questa mattina alla sede di Confesercenti Sicilia.
“Soggetti diversi per provare ad attivare una presa in carico globale della persona e progetti individuali”, dice il direttore di Aeffe, Maria Pia Pensabene. “Ogni donna che subisce violenza ha una sua storia e un proprio background. Tutte però hanno bisogno di intraprendere percorsi di autonomia e l’inserimento in ambienti lavorativi, in questo senso, ha un’importanza decisiva”, dice la coordinatrice del progetto Maria Landini. “Confesercenti faciliterà proprio questo aspetto – dice Francesca Costa, vicepresidente di Confesercenti Sicilia – Ci occuperemo sia di coinvolgere le aziende iscritte all’Associazione nella fase di stage che di attivare i tirocini di inserimento socio-lavorativo post formazione. Crediamo nella voglia di riscatto di queste donne e siamo convinte che possa essere un valore aggiuntivo in un’attività commerciale”.
Tra le finalità del progetto c’è anche quella di fornire strumenti per formare la cittadinanza attiva delle destinatarie, intervenendo su più fronti in una logica di sistema.
Le azioni previste da Talenti sono:
1) Presa in carico della persona con colloqui di orientamento e una formazione qualificante attraverso un corso per Collaboratrici di sala e bar (500 ore in totale di cui 200 ore di stage in azienda).
2) Tirocinio di inserimento socio-lavorativo: 12 mesi durante i quali le tirocinanti riceveranno una borsa mensile di tirocinio di 500 euro.
3) Infine l’accompagnamento al lavoro con un servizio di orientamento specialistico, un servizio di accompagnamento al lavoro, e il servizio di collocamento intensivo alla ricerca di lavoro.
Il progetto si rivolge a tutte le donne vittime di violenza residenti in Sicilia e selezionerà 12 donne tra i 16 e i 60 anni compiuti, domiciliate in strutture, case o famiglie di accoglienza siciliane. Info su www.aeffeacademy.it
Hanno preso parte all’incontro con la stampa: Maria Pia Pensabene direttore di Aeffe; Maria Landini, coordinatrice del progetto; Francesca Costa, vice-presidente Confesercenti Sicilia; Viviana Cannova, responsabile della Casa rifugio Cassiopea della provincia di Palermo.
La prima fase di orientamento per accogliere le candidature è già aperta e andrà avanti fino al 3 dicembre.
di Redazione – EmmeReports