Con un tempo di due ore e 17 minuti il keniano Kiptoo Fredrick Kipkosgei vince la 26esima edizione della Maratona di Palermo.
Il keniano ha preceduto i connazionali favoriti Kiura Denis Mwangi e Waithira Simon Mugendi, ma dopo lo stop forzato – a causa della pandemia – a festeggiare sotto il sole di Palermo sono stati un po’ tutti: dagli organizzatori, agli atleti passando per i tantissimi palermitani che hanno lasciato per un giorno l’auto per assistere alla tradizionale corsa di novembre.
A dare lo start l’assessore allo sport del Comune di Palermo Paolo Petralia Camassa accompagnato dal capo segreteria dell’assessore regionale al Turismo Messina, Raoul Russo. Presente anche la presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio.
Dopo la partenza della mezza maratona e della maratona, gli atleti della Fisdir Sicilia e le Pink Ambassador della Fondazione Umberto Veronesi hanno partecipato alla camminata ludico-motoria, quest’anno, dedicata alle vittime della strada, in occasione della giornata mondiale organizzata dall’Onu.
Sono 1300 gli atleti – di cui circa 300 per i 42 chilometri e 195 metri – che hanno percorso le vie del capoluogo siciliano, da Mondello al Teatro Massimo, passando per il Parco della Favorita e il Teatro Politeama.
A tagliare per primo il traguardo Fredrick Kipkosgei Kiptoo, atleta keniano (1.70 m – 57 kg) che ha battuto l’agguerrita concorrenza, tutta in casa Kenya, di Kiura Denis Mugendi che nelle ultime settimane si è allenato con il vincitore della Venicemarathon, Anderson Seroi, e che vanta tre maratone corse tutte in Cina con un personale di 2h13’34. Il 25enne vincitore ha preceduto anche Waithira Simon Mwangi, alla sua prima maratona che, domenica scorsa a Ravenna, ha fatto da pacemaker per 25 km al suo connazionale Kiura.
di Antonio Melita – EmmeReports