Domani, domenica 21 novembre, verrà celebrata la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”. Proclamata per la prima volta dall’ONU, nel 2005, è un giorno di ricordo e riflessione dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime della strada e ai loro familiari.
Sempre domani, ricorre anche la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, istituita nel 2017. La sicurezza stradale è un impegno che coinvolge diversi Paesi Europei e l’intento comune è quello di ridurre del 50%, nel 2030, il numero sia dei feriti gravi che delle vittime e nel 2050 di azzerare, totalmente, quest’ultimo.
Raggiungere tali obiettivi è un giusto tributo per dare dignità alle numerose famiglie che piangono i loro congiunti, vittime di incidenti stradali causati, nella maggior parte dei casi, da comportamenti irresponsabili e imprudenti dei conducenti.
Solo i controlli di Polizia, però, non potranno mai essere sufficienti, affinchè si possa porre fine ai tristi bilanci, noti a tutti. Si renderà quindi necessaria un’azione volta a sensibilizzare chi si mette alla guida. Enti e Istituzioni si adopereranno per collaborare con la Polizia di Stato e, nell’interesse della collettività, coopereranno affinché si riduca la mortalità sulle strade.
Verranno promosse, quindi, campagne di prevenzione e informazione sulla sicurezza stradale. Iniziative rivolte non solo agli automobilisti di oggi, ma anche ai giovani che saranno i conducenti del domani. Proprio per questo, saranno coinvolte le scuole, dove si organizzeranno incontri in cui verranno affrontate le sopraddette tematiche. Agli uomini e alle donne del futuro non mancheranno, inoltre, esortazioni a condurre un corretto stile di vita.
Importante sarà la partecipazione di insegnanti, studenti e genitori. Ciò al fine di consolidare, ogni giorno di più, i rapporti di cooperazione in tema di sicurezza e riduzione dell’incidentalità, incoraggiando comportamenti responsabili. La cultura della guida sicura è un valore comune. La strada è di tutti. Questo è il motivo per cui, tutti, abbiamo il dovere di adoperarci e dare il nostro contributo, affinchè si possano acquisire condotte di guida corrette e responsabili.
Di Redazione – EmmeReports