Va in scena dal 17 al 28 novembre, nella Sala Strehler del Teatro Biondo Palermo, ’A Cirimonia – L’impossibilità della verità di Rosario Palazzolo con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che firmano anche la regia.
’A Cirimonia – prodotto dal Biondo di Palermo insieme a Teatro Stabile di Catania, ERT – Teatro Nazionale e Soc. Coop. “Le Tre Corde”, in collaborazione con la Compagnia Vetrano-Randisi – è uno spettacolo che, con un gioco linguistico molto seducente e un meccanismo teatrale carico di tensione, ci fa scorgere una verità nascosta tra i frammenti di memoria dei due personaggi che agiscono sulla scena.
‘U masculu (Stefano Randisi) e ‘A fimmina (Enzo Vetrano) sono pronti, hanno indossato il loro costume, assunto le identità che servono per celebrare una cerimonia: un compleanno, presumibilmente, con tanto di torta e candeline.
Ma prima devono rievocare un fatto, rivivere un ricordo che appartiene a entrambi e che solo assieme potranno ricomporre. Si interrogano reciprocamente con crudeltà e paura, attraversano incertezze ed entusiasmi, eccitazioni e abbattimenti, disperazioni e gioie improvvise e continuano a sentire voci attorno a loro, voci di adulti e di bambini, minacciose o tormentate. E quando si illudono di aver capito, di aver trovato quello che cercavano, nel momento stesso in cui la verità balugina come un lampo accecante davanti agli occhi di tutti, allora il ricordo si azzera, e la verità rimane un non detto, qualcosa di inesprimibile, o forse da cancellare.
L’intenso e suggestivo dialogo tra i due personaggi si intreccia con le canzoni di Raffaella Misiti e con le voci registrate di Rosario Palazzolo e dei piccoli Alberto Pandolfo e Viola Palazzolo.
Le scene e i costumi sono di Mela Dell’Erba, le luci di Max Mugnai, musiche e suono di Gianluca Misiti.
di Redazione – EmmeReports