Il teatro e la festa. Il tempio, la piazza, la scena è il Convegno che si apre oggi e fino al 18 novembre, nell’ambito del Festival di Morgana, che si terrà presso il Museo delle Marionette. L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Ignazio Buttitta, in collaborazione con la Fondazione Humanismus Heute.
Nonché dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, la Fondazione Federico II, il Centro di ricerca e studi su Carnevale, Maschera e Satira di Putignano, e l’ERSU di Palermo,
Il Convegno, il teatro e la festa. Il tempio, la piazza, la scena, ha l’obiettivo di analizzare i diversi aspetti delle differenti tradizioni sceniche e performative di contenuto religioso nel mondo antico e moderno, con particolare attenzione agli aspetti rituali delle rappresentazioni. Di interesse è anche lo spazio scenico, sia esso un luogo sacro, uno spazio pubblico urbano o extraurbano, e la sua configurazione e sacralizzazione.
Il comitato scientifico, composto da Ignazio E. Buttitta, Rosario Perricone, Bernhard Zimmermann e Natale Spineto, ha affidato le relazioni ad un team di studiosi, tra cui, demologi, antropologi, storici, sociologi e studiosi della tradizione letteraria che hanno dedicato la loro attenzione alle forme di drammatizzazione cerimoniale, dal rito templare al teatro sacro, dalle danze rituali alle processioni figurate.
Sarà un tuffo nella tradizione con un classico che vede in scena due eterni antagonisti, con il Duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica, della Compagnia Brigliadoro. Uno scontro ancestrale, che vede contrapposti due eterni rivali ma anche due mondi. Al teatro Agramante, mercoledì 16, altro appuntamento con la tradizione in cui farà il suo ingresso, nel mondo dei paladini e nella Sicilia tra fine ‘800 e inizi del ‘900, un ospite speciale, ovvero lo studioso delle tradizioni popolari, Giuseppe Pitrè.
L’opera messa in scena dalla Famiglia Argento si chiama, infatti, Pitrè e i Paladini di Francia. Al Museo delle Marionette, irromperà anche la Spagna con lo spettacolo di ombre Calle sombra, di David Espinosa. Infine, giovedì 18 novembre, il Teatro Carlo Magno si animerà con l’opera portata in scena dalla Famiglia Mancuso, La Morte di Don Chiaro, una storia in cui duelli e battaglie insegnano comunque il rispetto dell’avversario.
Il Festival di Morgana 2021 è stato realizzato anche grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Direzione generale Spettacolo dal Vivo, dell’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Comune di Palermo – Assessorato alle Culture, della Città Metropolitana di Palermo. E dell’Istituto Cervantes, dell’Ufficio culturale ambasciata di Israele in Italia, dell’Institut Français di Palermo e di Coop Alleanza 3.0.
L’ingresso agli eventi sarà gratuito previa esibizione del green pass con prenotazione obbligatoria al sito www.festivaldimorgana.it. Sarà necessario presentarsi mezz’ora prima dall’inizio dello spettacolo. Le prenotazioni scadono mezz’ora prima degli eventi.
Di Redazione – EmmeReports