Porta a Palermo la Silverskiff Master femminile la Canottieri TeLiMar con Violante Lama, che ha fatto registrare sulle acque del fiume Po un tempo di 49’49”646 davanti alla tedesca Susanne Schaefer e alla canadese Maureen Harriman. Al suo quarto tentativo, l’atleta del Club dell’Addaura è riuscita nell’impresa, prendendosi anche la soddisfazione di gareggiare – e di divertirsi – su una barca di legno nella Silver Vintage che ha arricchito quest’anno la manifestazione.
«Come sempre un emozione bellissima partecipare – afferma con certezza Violante Lama –. Vedere il fiume così affollato è un piacere per gli occhi di un atleta. Sono convita che qualsiasi canottiere almeno una volta nella vita deve provare la Silverskiff per definirsi Canottiere con la C maiuscola. E non importa come si arriva, l’importante è godersela dal primo all’ultimo colpo, dal freddo che ti brucia il viso, alla fatica che senti, all’accorgersi al giro di boa che sei solo a metà, all’arrivo davanti ad Po che ha preso vita con spettatori su entrambe le rive. E poter dire “ce l’ho fatta!” Questa è la mia quarta Silver. In passato, ero riuscita ad arrivare due volte seconda, poi un quarto posto a causa di un infortunio che mi aveva portato ad uscire dalla barca con l’aiuto dell’ambulanza e che sembrava aver decretato la mia fine nel canottaggio». Una vera e propria rivincita, dunque, quella di domenica per Violante Lama: «Tornare, riuscire a vincere e abbassare il mio record personale di circa 30 secondi. Non mi sembra vero».
La regata in singolo sugli undici chilometri, organizzata dalla Real Società Canottieri Cerea e accompagnata dall’altra regata tradizionale per i più piccoli, la Silver Skiff sui quattro chilometri, arrivata alla sua trentesima edizione ha visto la partecipazione di oltre 800 atleti (537 per la Silverskiff e 300 per la Kinderskiff), provenienti da Italia, Svizzera, Germania, Olanda, Francia, Croazia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Brasile, oltre che dai rappresentanti di Afghanistan, Algeria, Australia e Canada.
Il TeLiMar, che da oltre dieci anni è la società remiera siciliana con più partecipazioni, sia in termini di presenza al maggior numero di edizioni, sia per numero di atleti partecipanti, anche quest’anno ha voluto onorare la manifestazione, da sempre occasione di crescita personale, oltre che agonistica, per i ragazzi del vivaio: «La Silverskiff è molto più che un appuntamento agonistico – sottolinea il Direttore Tecnico della Canottieri TeLiMar, Marco Costantini -. Respirare la storia del canottaggio, avendo modo di confrontarsi a livello internazionale. E, poi, trascorrere qualche ora nelle sale che hanno visto il passaggio di migliaia di atleti nel corso del tempo, ammirando trofei vinti anche 100 anni fa: è un’esperienza che spingo tutti i nostri atleti a fare, fin dalla più tenera età. Un ulteriore arricchimento è dato dal gemellaggio con la Canottieri Armida, che ogni anno ci accoglie come se fossimo davvero a casa. A livello tecnico, invece tra le correnti, i sorpassi, il vento, i ponti sul fiume Po, ci sono talmente tante variabili che mettere insieme una performance perfetta sull’intero percorso è davvero arduo, quindi un plauso va a tutti gli atleti che si sono voluti mettere in gioco».
di Redazione – EmmeReports