Si è tenuta oggi, al Teatro Savio di Palermo, l’assemblea dei lavoratori part-time del Comune di Palermo indetta da Cgil, Cisl, Uil e Csa-Cisal per chiedere l’aumento delle ore.
“Si tratta di 2.500 dipendenti che ad oggi sono part-time pur garantendo la funzionalità di servizi essenziali per la quinta città d’Italia: dalla Polizia municipale ai cimiteri, dalla scuola al sociale, passando per gli uffici tecnici e amministrativi. Abbiamo ribadito l’assoluta necessità di completare il percorso di aumento delle ore per lavoratori che, in cambio di stipendi bassissimi, sono fondamentali per l’erogazione dei servizi ai palermitani. Chiediamo all’Amministrazione comunale immediate risposte anche per i 90 Lsu ancora da stabilizzare. In caso contrario, siamo pronti a dare il via alle proteste con un corteo in piazza e presidi permanenti davanti alle sedi istituzionali anche nazionali”.
Lo dicono Mario Basile e Margherita Amili della Cisl, Totò Sampino e Ilioneo Martinez della Uil, Luciano Ficile e Luigi D’antona della Cgil, Nicolò Scaglione, Gianluca Cannella e Luigi D’Antona del Csa-Cisal.
di Redazione – EmmeReports