In una villetta, a Misilmeri, la Polizia di Stato ha arrestato una coppia di palermitani per i reati di coltivazione di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica. L’uomo di 37 anni e la donna di 35, hanno entrambi precedenti di Polizia.
Il controlli del caso, predisposti dal Questore di Palermo, sono stati condotti dagli agenti del Comissariato di P.S. “Brancaccio”. Gli appostamenti hanno portato al sospetto che quella villetta, ubicata in una contrada a Misilmeri, potesse essere allacciata abusivamente alla rete elettrica.
Il reato di furto di energia elettrica, infatti, è spesso associato alla presenza di serre indoor, in ragione dei costi di gestione dell’illecità attività, che richiede preparazioni e “cure” costanti. Quindi è stato richiesto anche l’intervento dei tecnici dell’Enel per poi così accedere all’interno dell’abitazione.
Nella stanza in cui veniva svolta la coltivazione indoor, sono state rinvenute 197 piante di marijuana e l’ambiente era attrezzato con lampade, impianti di aerazione, ventilatori e strumentazioni varie. Il tutto alimentato da un allaccio che i tecnici Enel hanno accertato essere abusivo.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno anche rinvenuto10 grammi di marijuana già essiccata. L’attrezzatura, i materiali per la coltivazione e lo stupefacente sono stati sequestrati e la coppia, arrestata in flagranza dei reati, condotta presso la Casa Circondariale Lorusso-Pagliarelli. Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.
Di Redazione – EmmeReports