“Il parco Ninni Cassarà è stato inaugurato il 26 novembre del 2011, il mio rammarico” ha dichiarato Elisabetta Luparello, coordinatrice provinciale della Lega Giovani “è che un Parco così esteso, all’interno del quale vi è anche un teatro all’aperto, una pista di pattinaggio, tre campi di bocce, un lago artificiale, percorsi pedonali e ciclabili, percorsi ambientali ed un parcheggio pubblico, non sia più fruibile da parte della cittadinanza”.
Come ha spiegato la Luparello, il 16 aprile 2014 il parco è stato chiuso a causa dell’accertata presenza di amianto sotto la superficie, i 12 carotaggi svolti dalla ditta competente hanno confermato la presenza di elementi tossici nel sottosuolo e nella falda acquifera del polmone verde. “Premettendo che il Comune di Palermo dovrebbe assumere un soggetto esterno che stili il progetto di caratterizzazione dell’area, che faccia le valutazioni di rischio, che indici gli interventi necessari, quanto tempo dovrà passare prima che qualcuno si attivi?” ha commentato la coordinatrice della Lega Giovani del capoluogo siciliano.
“Fa ancora più male se si considera che il parco è intestato a Ninni Cassarà” ha affermato la Luparello. “La lotta alla mafia in difesa della legalità passa anche da questo, inutile riempirsi la bocca di dichiarazioni vuote come ci ha abituato a fare il Sindaco Orlando e poi offendere la memoria di una vittima della mafia lasciando per anni un parco in queste condizioni!”.
“Inoltre si possono individuare le risorse necessarie anche attraverso il coinvolgimento di associazioni, cittadini e imprese, attraverso i fondi previsti dal Geobonus, uno strumento introdotto dalla Finanziaria che, tra le altre finalità, prevede risorse proprio per la bonifica di aree da amianto” ha aggiunto la Luparello, che ha concluso anticipando un importante appuntamento con la cittadinanza palermitana, organizzata dalla Lega Giovani, per il 29 ottobre, dalle ore 16:30 alle 19:00, per chiedere alle Istituzioni di intervenire e rendere il parco fruibile il prima possibile, attraverso una petizione.
Di Redazione – EmmeReports